Mistico e riformatore francescano (Alcántara 1499 - Arenas, Ávila, 1562). Entrato tra i francescani scalzi (1515), divenne provinciale della provincia di S. Gabriele (Estremadura); propugnatore della più [...] , nei possedimenti spagnoli e nel Regno di Napoli. Esercitò molta influenza su s. Teresa d'Ávila; è autore di un Tratado de la oración y meditación (1560) spesso tradotto in varie lingue (ma la sua autenticità è stata più volte messa in dubbio). ...
Leggi Tutto
telepatia Fenomeno parapsicologico in base al quale sarebbe possibile la percezione extrasensoriale di ciò che un altro individuo sente o pensa. Il termine fu proposto nel 1882 da F.W.H. Myers, uno dei [...] fenomeno analogo alla ‘trasmissione’ di onde elettromagnetiche, si è sostenuto che si tratti di una temporanea e regressiva ‘messa in comune’ di stati, sentimenti o nozioni, cioè di un provvisorio ritorno a livelli preindividuali di attività psichica ...
Leggi Tutto
CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] di più legati, il Guerreri sostenne che i fedeli avevano il diritto di essere comunicati con particole consacrate nella messa cui avevano assistito. Il C. intervenne nella questione il 15 genn. 1738inviando al Guerreri una lettera con l'intimazione ...
Leggi Tutto
AGOSTINO MARIA da Brescia (al secolo Felice Maria Rizzardi)
Mariano da Alatri
Nacque il 31 ag. 1698. Passato dal clero secolare all'Ordine dei cappuccini nel 1724, ricoprì le cariche di guardiano, predicatore [...] alla considerazione dell'uomo, Brescia 1775; Quaresimale, Brescia s.d.; I quattro novissimi, Brescia s.d.; Tesoro aperto nella Santa Messa, Brescia s.d.; ed infine Il Sacerdote provveduto per l'assistenza de' moribondi, che tra il 1744 (1 ediz. di ...
Leggi Tutto
Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] servizio in piedi a fianco del trono pontificio, a destra del cardinale diacono, e versavano l’acqua per il lavabo nella messa celebrata dal papa. In seguito al motuproprio di Paolo VI Pontificalis domus (1968), i loro compiti sono ridotti ad aiutare ...
Leggi Tutto
Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] 1520) con l'incarico di pubblicare e far eseguire la bolla Exsurge Domine, ottenne, nella dieta di Worms (1521), la messa al bando di Lutero. Nei confronti della Riforma assunse subito un atteggiamento rigidamente negativo. Da Clemente VII fu inviato ...
Leggi Tutto
Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale). È l’inizio dell’anno liturgico e nel rito romano abbraccia un periodo di 4 settimane, cominciando dalla domenica più vicina alla [...] . d.C., nella sua forma liturgica attuale sembra risalga al tempo di s. Gregorio Magno (ca. 540-604). È un periodo a carattere penitenziale nel quale non si possono celebrare solennemente le nozze. Nella Messa si usano paramenti di colore violaceo. ...
Leggi Tutto
Pio XII con la bolla Munificentissimus Deus del 1° novembre 1950 (Acta Apostolicae Sedis, XLII, 1950, pp. 753-773) ha definito "esser dogma rivelato da Dio che l'Immacolata Madre di Dio, sempre Vergine [...] una stragrande maggioranza di risposte favorevoli. La festa liturgica è stata confermata alla data tradizionale del 15 agosto, ma è stata stabilita una nuova messa e, in parte, un nuovo ufficio.
Bibl.: Vedi teologia: La t. cattolica, in questa App. ...
Leggi Tutto
COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] dopo anche cardinale. La bolla con cui il papa confermò gli accordi presi dalla Dieta ci rivela che il C. celebrò la messa solenne o de Spiritu Sancto" e che, come vari altri prelati partecipanti, prese la parola.
Nel 1449 il C. concesse la contea ...
Leggi Tutto
Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] dell’altare maggiore, spesso adorno di pitture e nastri, rimane acceso per tutto il periodo pasquale nelle Messe e nei Vespri solenni, e spento dopo il Vangelo della Messa solenne dell’Ascensione. L’uso esisteva già nel 4° sec., ma si diffuse con una ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...