Religioso e storico (Palma di Maiorca 1841 - Madrid 1912). Gesuita fino al 1891 e incaricato con i confratelli Cabré e La Torre del riordinamento dell'epistolario di s. Ignazio, scrisse molto di storia, [...] letteratura e apologetica, tra cui Santa Teresa de Jesús: su vida, su espíritu, sus fundaciones (2 voll., 1912). Suscitò molto rumore la postuma Historia interna documentada de la Compañia de Jesús (1913), che fu messa all'Indice. ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] s. è l’ordine sacro che dà la potestà di consacrare e offrire il corpo e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola di Dio; questa potestà spirituale è conferita dal sacramento dell’ordine. Il s ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] -Bosa e in provincia di Oristano. La sagra di San Costantino si tiene il 6-7 luglio da tempo immemorabile, con la celebrazione della messa a ogni ora, l’ardia nel pomeriggio del 6 e al mattino del 7, la processione nel pomeriggio del 7. La novena si ...
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Nome, in religione, del biblista Taddeo Cucchi (Chiari, Brescia, 1495 - Foligno 1555). Benedettino (1517), abate a Pontida e a Cesena, partecipò (1546-47) al Concilio di Trento; fu vescovo di Foligno (1547). [...] (1541-42), in cui I. si propone di perfezionare la Vulgata, in base al raffronto con i testi originali e con l'aggiunta di scolî; messa all'Indice, fu riveduta e pubblicata col titolo di Biblia sacrosancta Veteris et Novi Testamenti (1557-64). ...
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Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) comincia il mercoledì delle ceneri e si prolunga [...] o della Passione del Signore, con cui ha inizio la Settimana santa. Tale periodo termina il Giovedì santo, prima della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduo pasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia ...
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BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] canonicus et Romanae Ecclesiae cantor". Apparteneva quindi a quel gruppo di canonici della Basilica vaticana che officiavano alla Messa all'altare di S. Pietro, i quattro cantori appunto che Gregorio Magno aveva istituito a questo scopo, come ...
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(gr. Βηζαϑά) Nome del più alto dei quattro colli di Gerusalemme menzionati da Giuseppe Flavio, situato a N della città e incluso da Erode Agrippa nel ‘terzo muro’. Lo stesso nome (variante Betsaida) aveva [...] cui acque erano curative e presso la quale Gesù guarì un vecchio infermo, di sabato. È identificata con una piscina di epoca romana, messa in luce nel corso di due campagne di scavi nel 1871 e nel 1914, divisa in due parti comunicanti per mezzo di un ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] nel collegio dei nobili di S. Francesco Saverio. Entrato successivamente in seminario e ammesso agli ordini maggiori, celebrò la prima messa nella chiesa dei padri della certosa e il 25 febbr. 1736 fu nominato canonico della chiesa metropolitana di S ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] (10 aprile) del 1216, a Roma in S. Maria Maggiore, venne consacrato vescovo da Innocenzo III e già il 17 aprile celebrò messa nella propria cattedrale.
Nei primi anni di episcopato B. si vide affidare da papa Onorio III un'indagine sull'esenzione del ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] abbracciare la vita ecclesiastica. Vesti l'abito della Congregazione da poco istituita, nel 1541, e l'anno seguente celebrò la prima messa nella chiesa di S. Paolo delle Angeliche. Subito dopo fu inviato a Roma, dove la sua esperienza nel campo delle ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...