LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , Emma Carelli, Emmy Destinn, Geraldine Farrar, Carmen Melis, Rosina Storchio, le opere meno note del L. finirono per essere messe da parte e solo saltuariamente riprese in condizioni non ottimali. Diverso è ovviamente il caso di Pagliacci, che anche ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] serenata napoletana di Händel. Al di là di questi rapporti, la musica sacra rappresenta un lascito importante del M. (messe, salmi, inni, mottetti, Magnificat, Miserere, Salve Regina, Stabat Mater, Tantum ergo, Te Deum), che attende ancora uno studio ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] dovette avere una notevole importanza a giudicare dalla fastosità della messa in scena; la già citata Caffè di campagna, per la parte descrittiva del temporale: vi sono quattro arie messe in evidenza da A. Della Corte e tre balli caratteristici, ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] delle varie forme musicali e numerosi frammenti musicali. Il ventesimo libro è interamente dedicato all'analisi della messa L'homme armé di G. Pierluigi da Palestrina. Gli ultimi due libri sono dedicati rispettivamente agli strumenti musicali ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] . V. De Sabata, 1937-38); nel 1940 L'elisir d'amore (dir. A. Guarnieri, con Margherita Carosio) e La traviata; nel 1941 Messa di Requiem di Verdi (dir. De Sabata, con Maria Caniglia ed Ebe Stignani), Bohème, e ancora la prima assoluta di Don Juan de ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] di composizioni strumentali e una di arie tratte da opere da lui dirette; e componendo L'infelice avventurato, opera comica messa in scena nell'ottobre 1754 da F. Ferrari, l'impresario a lui subentrato nella conduzione della troupe d'opera italiana ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] de Napoléon (Parigi 1854); la scena lirica Soeur Agnès ou la Religieuse; Ave Maria (Parigi 1555); Stabat Mater; Kyrie per 4 voci; Messa di gloria a 4 voci e altra musica sacra.
Artista sensibile, ugualmente versato nel genere comico e serio, il C. fu ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] in tale occasione la versione polacca del libretto del Saracinelli fatta dal poeta Stanisław Jagodyński, con l'indicazione sulla messa in scena e la descrizione particolareggiata di vari meccanismi ed "ingegni" che erano stati adoperati a Firenze. La ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] G. M. Bononcini, di M. Scacchi e del "divino" Palestrina, per il quale egli nutre profonda venerazione e di cui conosce la Messa di papa Marcello "piùvolte cantata à otto [voci] con l'Organo, à sei à Cappella, e poi ridotta à quattro dall'Anerio" (p ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] te, a 16 voci (Bibl. apost. Vaticana, Cappella Giulia, V.58; ampliamento della Missa Ecce sacerdos magnus, a 12 voci di O. Benevoli); Messa detta Era calma nel mare, a 16 voci (ibid., V.59; a eccezione del Kyrie I è identica alla Missa Si Deus pro ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...