Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , Ilmartirio di s. Lanno, presso l'oratorio della Madonna di Galliera. Tra il 1720 e il 1735 compose parti per la messa del 9 ottobre, giorno di s. Antonio da Padova, patrono dell'Accademia filarmonica e più precisamente: nel 1720 il Laudate pueri ...
Leggi Tutto
FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] del F. proseguì soprattutto con brevi brani per pianoforte e melodie per canto e pianoforte, e con la più significativa Grande messa da requiem del 1888, per due tenori, basso, coro maschile e voci bianche, un lavoro religioso che, se si esclude l ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] lirico in quattro atti Pier Luigi Farnese; dopo una travagliata gestazione, durata circa quindici anni, nel 1891 l’opera venne messa in cartellone dal teatro Costanzi di Roma, ma non andò mai in scena per motivi mai chiariti.
Frattanto Palumbo aveva ...
Leggi Tutto
MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] nascita del principe ereditario estense (1819); Credo a tre voci e orchestra; Inno di s. Giovanni a due voci e orchestra; Messa da requiem a quattro voci e orchestra, con corno inglese obbligato, dedicata al duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este ...
Leggi Tutto
BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] titolo Fioretti musicali leggiadri, comprende diciotto canzoni e una messa; datata 4 febbraio 1630, è dedicata al borgomastro Il B. coltivò la musica polifonica nelle forme tradizionali (messe, mottetti, madrigali) e in quelle che una recente pratica ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] (gran parte dei quali conservati presso l'Archivio di S. Maria del Fiore) delle seguenti opere: Requiem a 8 voci (1607), Messa a 4 voci (1607), Messa a 6 voci (1614), Te Deum a 8 voci (1618), tre Magnificat (uno a 2 voci e due a 4 voci del ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] , ma che pur contiene pregi d'inspirazione, di espressione e di tecnica..." (V. Fedeli, p. 712), ricordiamo: ventisei messe (tra queste, la Messa per l'Assunta del 1841 con una singolare strumentazione affidata, ad arpe, fagotti, corni, violoncelli e ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] Le tableau parlant (1770); The maid of the mill (1765); The captive (1769).
Oratori: Giuseppe riconosciuto (Metastasio). Musica sacra: Messa a 5 voci e orchestra; Kyrie, Gloria, Te Deum, Litanie a 4 voci e orchestra. Musica strumentale: Sei sonate a ...
Leggi Tutto
PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] dal dramma metastasiano, 23 giugno 1746: cfr. Tedesco, 2002, pp. 41, 45), si concentrò sul genere sacro (la prima messa datata risale al 1736). Grazie al viceré Bartolomeo Corsini e a Naselli, che stipendiava un’orchestra «bellissima», con «molti e ...
Leggi Tutto
LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] ripresa.
Già il suo maestro G. Coronaro aveva reso omaggio al Settecento con l'opera Un curioso accidente (Torino 1903), messa in ombra dai fortunati adattamenti goldoniani di Ermanno Wolf-Ferrari. Anche il L. volge la sua attenzione al secolo dei ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...