CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] Osiusti introito in fa maggiore a 4 voci fugato con istrumenti per la Festa de' Filarmonici dell'anno 1763;abbiamo poi una Messa in do maggiore incanto misto nell'uso corale per voci unisone, col basso numerato per l'accompagnamento; sei fugati a 3 ...
Leggi Tutto
FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] : forse per questo fu particolarmente apprezzato nelle opere verdiane, laddove la cosiddetta "parola scenica" veniva dal celebre baritono messa particolarmente in luce in tutta la sua potenza espressiva.
Fonti e Bibl.: Recens. in: Il Pirata, 16 ag ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di A. Riegl e di F. Wickoff, prima, e in seguito quelli di A. Schweitzer, G. Rodenwaldt e R. Bianchi Bandinelli ne hanno messo in luce le peculiarità e l’autonomia rispetto all’arte greca.
Alla ricerca teoretica formale propria dell’arte greca l’arte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] tra l’autorità del passato e la necessità del presente: la prassi musicale polifonica sconosciuta alle epoche precedenti è messa a confronto con i modelli teorico-musicali antichi. Dalla metà del Quattrocento e nel corso del Cinquecento in Italia ...
Leggi Tutto
MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] lo stile musicale dell'opera veneziana, nessuno dei suoi drammi per musica ci è pervenuto. I primi due libretti da lui messi in musica, l'Andromeda e La maga fulminata, lasciano però intravedere alcuni tratti delle sue opere. La prima è intessuta ...
Leggi Tutto
FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] e musiche di giovani compositori, fra i quali Gino Marinuzzi, suo allievo. Nel 1903 diresse nella cattedrale di Palermo la Messa di requiem di L. Perosi, in occasione della morte di papa Leone XIII. Nell'aprile dello stesso anno presentò al Congresso ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] molte qualità naturali rivelate dal C. nel corso della sua carriera; qualità che anche nelle prove meno fortunate come Claudia vennero messe in rilievo dal Ghislanzoni, il quale sulla Gazz. mus. di Milano del 27 maggio 1866, pur non potendo fare a ...
Leggi Tutto
CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] data né luogo di pubblicazione, e cioè Le Mécanisme de la voix e L'Art de varier un chant donné;2) Musica sacra: una Messa e un Dixit Dominus a 4 voci, per coro e orchestra (composti nel 1799 per la cattedrale di Arezzo); Christus factus est pro ...
Leggi Tutto
PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] fu anche la produzione policorale.
Stando a Chiti, negli ultimi due anni di vita Pitoni avrebbe concepito l’impervio progetto di una messa a 48 voci in 12 cori, di cui però avrebbe completato soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 ...
Leggi Tutto
ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] storia della musica del Cinquecento. Con esempi music. ined. e un'append. contenente alcuni madrigali per la prima volta messi in luce..., Torino 1933 (con ricca bibl. antica e moderna); F. Fano, La Camerata fiorentina: Vincenzo Galilei, in Istituz ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...