CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] alla scuola municipale di musica di La Spezia e direttore della cappella del duomo. Morì a La Spezia il 15 ott. 1961.
Compose una Messa a 4 voci e orchestra, eseguita nella basilica di S. Paolino a Lucca il 12 luglio 1897;le operette Le nozze di Bebè ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] . Il suono viene prodotto dalla vibrazione dell’aria e la sua qualità dipende dal modo in cui tale vibrazione viene messa in atto ma anche dal modo in cui essa risuona nella struttura dello strumento.
Classificazione
In ogni civiltà esistono criteri ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] e Isacco (1917), la Rappresentazione di Santa Uliva (1933). Fu inoltre autore di musiche corali (tra cui la Messa di Requiem, 1922, e Tre composizioni corali, 1942-43), corali-strumentali (Epithalamium, 1939), orchestrali (Concerto dell'estate, 1928 ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] e in quel tempo attese all'antologia che s'intitola Annuale di Loreto (e comprende un gran numero di brevissime Messe) e a parecchie opere teatrali serie e buffe. Tralasciò queste, allorché succedette a Pietro Guglielmi nella direzione della cappella ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] gli ingredienti tipici della commedia per musica settecentesca, come l'amore, motore di tutta la vicenda, gli equivoci e la messa a nudo di certe debolezze umane. Le scelte di carattere formale compiute dal L., siano drammaturgiche o musicali, sono ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] di S. De Luca e F. Gasparini) e, all'occorrenza, compose arie da inserire in opere altrui, come nel caso de La Statira, messa in musica da A. Scarlatti su testo di P. Ottoboni (teatro Tordinona, 1690). In questi stessi anni, il L. scrisse anche due ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] Nunc dimittis a 5 e un Cum invocarem a 5 con tromba (1675; BB.86 e BB.96) e una raccolta di salmi e parti di messa a 8 (sotto la data di Bologna 1676, con l’eccezione di un secondo Beatus vir datato 4 giugno 1685; BB.88). Al soggiorno veneziano può ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Antonio. Al 1754 risalgono le ultime composizioni del M. di cui abbiamo notizia, ma di cui non è rimasta la musica: una messa e un Te Deum composti per l'elevazione al cardinalato di Giovanni Francesco Banchieri.
Il M. morì a Pistoia il 6 ott. 1762 ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] di L. Torchi, Milano 1897-1908, IV, pp. 35-38); Missa noni toni (4 voci) e Missa pro defunctis (4 voci), in Messe a quattro voci, le tre prime del Palestrina, Roma 1646; 2ª ed., ibid. 1662; copie manoscritte della Missa noni toni sono conservate in ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] S. Carlo, 1770); tre Dixit a più voci con più strumenti; Messa a quattro voci in la maggiore con basso, oboe, corni e organo; due Messe a tre voci con due violini, basso ed organo; Messa per otto voci, 4 solisti e 4 di ripieno con accompagnamento di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...