Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, a cappella, e l’utilizzo del m. come forma sacra non appartenente al ciclo della messa. Il genere fu coltivato fino al 20° sec., sebbene con risultati molto diversi. ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] 1572: «fatto poco innanzi dal clero maestro di capella del duomo di Bergamo, qual ha composto canti legiadrissimi e soavi sopra le messe a quattro voci, dei cui si servono nei tempii sacri molti sacerdoti» (Murray, 1989, I, pp. 23 s.). Due di queste ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] alla composizione e fra le opere cit. in Musik in Gesch. u. Gegenwart, nella voce da lui stesso redatta si ricordano: una Messa a 2 voci, archi e organo; numerosi motetti, salmi, inni, sequenze; liriche per canto e pianoforte, fra cui Tanka, ciclo di ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] cui Salve Regina a voce sola di soprano, con gl'istrumenti, op. 8 (b) (Parigi prima del 1763), Offertorio, per Messa di Requiem per le esequie di Francesco I, imperatore e gran duca di Toscana... (1766, Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek, ms ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] anni è da supporre un contributo alla produzione di musica ecclesiastica, come dimostra l'incarico ricevuto di comporre la messa per le quarantore in occasione della festa di Maria Maddalena; tale compito gli venne affidato, nel 1674, dal maestro ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] IX insieme con le altre corporazioni dall'anno precedente, celebrò la festa dei suoi santi protettori Cosma e Damiano con una messa solenne e uno scelto programma di musica, che il B. diresse e fra cui figuravano anche sue composizioni. Nel 1855 fu ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] 'anno era ad Amburgo, dove la compagnia del Mingotti inaugurava la stagione dedicata all'opera italiana.
Prese parte di nuovo alla messa in scena del Venceslao e, come protagonista, all'Artaserse di P. Scalabrini. Alle ottime prove del F. e di altri ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] E. Benedetti, N. Del Ry, C. Cavallini, F. Languasco, P. Mariani e P. Chiarella. Toscanini progettò, negli anni successivi, la messa in scena di Frida alla Scala ma, per la sua partenza dall'Italia, il programma non venne realizzato. Nello stesso anno ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] e teatri della penisola. Fu anche compositore fin dagli anni dell'adolescenza; secondo quanto sostenuto dal Sassi, una sua messa sarebbe stata scritta ed eseguita nel 1835 nella chiesa di S. Agostino a Fabriano in occasione delle feste per il ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] il compito di comporre un gran numero di lavori musicali sacri e liturgici, tra i quali meritano di essere ricordati la Piccola messa in do maggiore e il Magnificat in fa maggiore, entrambi a quattro voci e orchestra. Il C. fu anche autore di varia ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...