Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] . In tutte le altre più numerose evenienze la prognosi è favorevole con restitutio ad integrum, o quasi, se la terapia messa in opera è corretta. Unica eccezione è data dalla frattura del collo del femore, per la quale si preferisce oggi rinunciare ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] di fisiopatologia ostetrico-ginecologica e le sue osservazioni cliniche e chirurgiche.
Direttamente collegate all'esperienza berlinese furono la messa a punto chirurgica del taglio cesareo per via vaginale (Sul taglio cesareo vaginale, in Archivio di ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] dal medico condotto, sottopose un giovane portatore di una anomala posizione dell'apofisi xifoide sternale, causa di moleste gastralgie: messa a nudo l'apofisi, ne resecò la parte uncinata nel punto in cui formava un angolo ottuso con lo stomaco ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] maestro Demetrio e il F., i quali, dopo aver giurato sulla Bibbia, comunicarono la causa della grave malattia di Grimani, che avrebbe messo in pericolo la sua vita se fosse rimasto in un luogo scomodo e angusto.
Il F. ebbe in cura anche il cardinale ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] reticolo-endoteliale, in collab. con A. Severi, in Riv. dibiologia, XI [1929], pp. 331-59), che costituirono la messa a punto delle conoscenze sull'argomento, mirabile per completezza e organicità, ove era già possibile cogliere le premesse dell ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dei centri integrativi vegetativi corticali, ipotizzata dal C., fu per imolto tempo messa in dubbio e contestata. Solo più recentemente indagini cliniche e sperimentali hanno messo in evidenza che molte funzioni della vita vegetativa hanno anche una ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] . Meritano in particolare di essere ricordati i contributi alla conoscenza della tubercolosi cutanea, che gli consentirono una messa a punto dell'argomento nella monografia La tubercolosi cutanea, Milano 1929. Interessanti anche i suoi studi sulla ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] Io-Super Io) è stata tentata in tempi diversi da P. Federn, H. Hartmann e nella sua scia da M. Katan. La messa a punto di una tecnica che permette di studiare stadi precoci dello sviluppo psichico, ha portato a un radicale cambiamento d’atteggiamento ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] per circa la metà dei decessi per vizi congeniti di c., si è oggi ridotta a cifre minime mediante la messa a punto di un intervento palliativo - la creazione di una comunicazione interatriale con uno strumento introdotto per via venosa - che ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] il codice di comunicazione dei neuroni al quale si è fatto cenno. La comprensione del funzionamento di tale codice ha permesso la messa a punto di una vasta categoria di farmaci per il trattamento di ansie, insonnie, depressioni, e in parte anche di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...