CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] che si atteggiavano a ghibellini, come quel Parenzano de' Biasi, signore appunto di Mussolente, che per questo fu presa e messa a sacco dalla fazione avversa. C. condivise l'ostilità contro gli Scaligeri a tal punto che, sebbene il 10 agosto dello ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame e frutta. Intanto a palazzo ducale - come informano i Diarii sanutiani in data 3 luglio - i ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] come approssimazione alla verità» (ibid., p. 101).
Contemporaneamente le sue indagini ungarettiane si concentrarono sul «sistema della memoria» messo in atto ne La terra promessa. Le prime ipotesi di lavoro sono raccolte in Segnali e archetipi della ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] autore recitò come Obelerio; e quattro drammi fino ad allora inediti: Caritea regina di Spagna (1797-1799); Adelina e Roberto, già messa in scena a Milano nel 1799 come L’atto di fede; l’antinapoleonico L. Quinzio Cincinnato, anch’esso dato a Milano ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] di un giudizio meditato, non impressionistico, attento ai valori intrinseci dell'opera e soprattutto all'importanza della messa in scena. Nei suoi articoli teatrali, come precedentemente nelle recensioni letterarie, anch'esse sempre caratterizzate da ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] fino a metà dell'Ottocento un alto numero di ristampe. Gli aspetti principali di novità dell'opera erano la messa a punto di un commento originale attraverso lo studio e il confronto di codici selezionati per l'antichità (principalmente quello ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] al Dupuy del 29 ag. 1634, dopo averla anteposta a quella del Davila, aggiungeva: "non so come ella sia stata sospesa", cioè messa all'Indice; e attribuiva la cosa alla pubblicazione nell'opera del C. di una lettera di Giovanna d'Albret, in cui la ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] inclinazione alla poesia.
Nel 1524, oltre a una nuova edizione della Silvia (che viene ricordata dal Mazzucchelli, p. 426, ma messa in dubbio dal Prati), il B. pubblicò infatti a Bologna, "per Hier. de Benedictis", un opuscolo di 32 carte, in ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] e attesa appassionata di nuove rivelazioni. L’opera è completata da una pièce teatrale sulla Passione di Cristo (premio Flaiano; messa in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell’Aquila, nel settembre 1975).
Pomilio collaborò a ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] la bellezza e perfezione degli organi naturali e dimostra insieme la buona preparazione prosodica e metrica del D., messa peraltro a dura prova dalle esigenze della precisione scientifica. L'autore assume a modello i precedenti classici di Virgilio ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...