L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in Dio» – e siamo all’ultimoBetti – «è sapere che tutte le regole saranno piccole». Non è un caso che questa battuta sia messa in bocca a un altro omicida, Ennio:
«Funzionario: “Hai ucciso: hai diminuito anche d’un solo filo d’erba il prato della ...
Leggi Tutto
Poeta e critico inglese (Laleham 1822 - Liverpool 1888). Esordì come poeta: The strayed reveller and other poems (1849, anonimo), Empedocles on Etna and other poems (1852, anonimo, dove l'influsso di Byron, [...] : second series, 1888. Coi suoi attacchi contro il materialismo e il "filisteismo" (Philistinism, parola da lui messa in circolazione in Inghilterra) dell'epoca vittoriana, contribuì potentemente alla cultura del suo paese facendo conoscere i grandi ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Metz 1928 - Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 2006). Ebreo, perse quasi tutti i familiari nei campi di concentramento nazisti; combatté nella resistenza. A queste vicende s'ispirò il romanzo [...] il romanzo storico Pluie et vent sur Télumée miracle (1972; trad. it. 1975), con la prosa fantastica Ti-Jean l'horizon (1979) e con la pièce Ton beau capitaine (1987) si è messa in luce come una delle maggiori scrittrici antillane di lingua francese. ...
Leggi Tutto
TRITEMIO, Giovanni (Johannes Trithemius)
Delio Cantimori
Poligrafo umanista e teologo tedesco, nato il 1° febbraio 1462 a Trittenheim, presso Treviri, dall'agiata famiglia von Heidenberg, morto a Würzburg [...] sua molteplice attività, che andava dalle scienze occulte alla storiografia, dalla crittografia ai libri contro le streghe, gli procurò la messa all'Indice di un'opera, e d'altra parte fama e protezioni, anche da parte dell'imperatore Massimiliano I ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] 1728, insegnò privatamente e fu anche professore di retorica nel ginnasio della città. A Casale divenne sacerdote, celebrandovi la sua prima messa.
Non sono molte le date sicure della biografia del D., ma i frontespizi delle sue opere a stampa e le ...
Leggi Tutto
Petrignani, Sandra. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Piacenza 1952). Laureatasi in Lettere, ha collaborato per dieci anni a Il Messaggero, dal quale è stata assunta nel 1987. Dal 1989 è passata [...] Theoria, chiusa nel 1995. Dopo le prime pubblicazioni letterarie poetiche, ha scritto una commedia Psiche e i fiori di Ofelia, messa in scena a teatro a Roma. Del 1987 è il suo primo romanzo Navigazioni di Circe (premio Elsa Morante Opera prima ...
Leggi Tutto
Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa in scena di opere e operette musicali. Pubblicò in inglese il libro di ricordi My life in the Russian theatre (1936). ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] le pignate (1929), prima commedia moderna in dialetto rovigotto, messa in scena nel 1932 dalla Filodrammatica stabile polesana che, nello al dialetto. Nel 1936 compose la commedia più amata e messa in scena: Quando al paese mezzogiorno sona. Con l’ ...
Leggi Tutto
BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] .
Il 18 ott. 1524 il B. viene ricordato tra i docenti dell'università di Padova. La notizia, data dal Facciolati e messa in dubbio dal Cian, è stata riconfermata da L. Dorez in base all'esame dei Rotuli dei professori dell'università di Padova ...
Leggi Tutto
Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] , o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome (per es., la messa di Palestrina Assumpta est Maria è una p. del suo omonimo mottetto). Può prendere spunto dal materiale melodico ma anche ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...