DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ". È da ricordare che questo opuscolo del D. nel corso del Cinquecento fu stampato sotto il nome del Boccaccio; tale paternità fu messa in dubbio per la prima volta da Apostolo Zeno, ma soltanto alla fine dell'Ottocento dall'Hortis e ai primi dei ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , cit., pp. 77-98).
Il Discorso, tenuto davanti alle autorità e alla nobiltà fiorentina, ebbe il carattere di messa a punto cauta, ma precisa, dei temi della tradizione osservativo-sperimentale (che il C. fa discendere direttamente dall'Accademia ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] sonetti faceti (533 del C. e 2 a lui dello Strazzola e del Cosmico) e il cap. La nuda terra s'ha già messo il manto (interamente edito, a cominciare dall'ultimo pezzo, da E. Percopo, Una "disperata" famosa, in Raccolta di studi crit. dedicata ad A ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fra' Guidone - sostenuta dallo Jemolo (p. 115 n.) e ripresa da E. Codignola (Ilgiansenismo toscano..., Firenze 1944, p. 31), ma messa in dubbio dal Dammig (p. 257) - autore di tre libelli antigesuitici (Lettera prima di Fra Guidone Zoccolante a Frate ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] anche ne riafferma più che mai gli alti principi morali, e civili, ed umani.
La Regolata divozione, con la novità della Messa esposta in italiano, con le polemiche sul culto della Vergine e dei Santi e sull'adorazione delle reliquie, con la vigorosa ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] per l’elaborazione dei Pensieri, e si sa che Leopardi pensava a una riassunzione dei suoi temi psicologici e morali, a una messa a punto del suo «sistema». Ma i Pensieri non sono sistema, né d’altra parte è permesso, come pure taluno ha tentato ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] francescano e avrà più tardi ampio svolgimento nel De conformitate di fra' Bartolomeo da Pisa. È inoltre stato messo in evidenza che gli alberi spirituali di certi componimenti, diretti, come sembra, all'istruzione e all'edificazione "novitiorum ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di non sicura ortodossia; d'altro canto, vi fu una fioritura di testi di carattere religioso (libri di devozione, da messa, catechismi, biografie di santi) e di opere di consumo e di intrattenimento (soprattutto di tipo narrativo).
La lettura privata ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] avril-juin 1905, pp. 146 sgg., id., n. 4, octobre-décembre 1905, pp. 349 sgg. La tradizione di Custodi fu messa a frutto e continuata da G. PECCHIO, Storia della economia pubblica in Italia, ossia epilogo critico degli economisti italiani, preceduto ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un realismo dai toni moralizzanti, che mantiene un certo interesse quando s’immerge in forme di costume precise, come la zarzuela, messa in scena finemente da Tamayo e da López de Ayala, o come il género chico, versione borghese e ottocentesca del ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...