GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] era divenuto caro da quando aveva iniziato a frequentare l'abbazia di S. Anselmo, dove i monaci benedettini officiavano la messa in latino e mantenevano il canto gregoriano.
In questa fase della sua vita la religiosità della G. assunse un carattere ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] e il G. giustifica con queste ragioni la sua improduttività. Nel finale, il Doni lo coinvolge in un'allusione maliziosa, messa in bocca al Lollio, alle disavventure occorse al Domenichi (con cui il Doni aveva clamorosamente rotto alla fine del 1547 ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] nasceva dalla necessità politica di un rispecchiamento inattuale nella tradizione, volta a volta opportunamente distanziata, e come messa tra virgolette, in virtù dell'impiego, spesso virtuosistico, di una ricca gamma di colori retorici, ai quali ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] la politica interna fu segnata da tensioni che videro l’affermazione di un forte movimento antidemocratico di destra e la messa fuori legge del Partito comunista; in politica estera, la F. seguì una linea di neutralità, intensificando i contatti con ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di teatro si evidenzia in L. fino dai suoi esordî fiorentini. Noti anche alcuni progetti di "teatri per udir messa", che contenevano delle novità nella tipologia delle chiese. Particolare sviluppo ebbe un sistema di decorazione basata su intrecci di ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] multinazionale brasiliana, nel marzo 2018 il presidente si è dimesso dalla carica per evitare una nuova mozione per la messa in stato di accusa, subentrandogli nella carica M. Vizcarra. Nel dicembre 2018 il Paese ha approvato attraverso lo strumento ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] periodo coloniale furono adottate forme della musica sacra occidentale: messe, oratori, canti natalizi, requiem, corale, musica di musica e, alcuni anni dopo, fu composta una messa in lingua quechua miscelando il sistema occidentale barocco con il ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nella cupola il Pantocrator, nell’abside la Vergine e, nelle volte e sugli archi, scene attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici feste maggiori, le immagini dei santi, sulla parete d’ingresso il ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] J.D. Lyons in The rhetoric of example in early modern France and Italy (1989). La funzione delle ''massime'' è stata messa in luce dall'opera di J. Chomarat, Grammaire et rhétorique chez Erasme (1981). Si deve anche tener presente che la tradizione ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] datano la scoperta, 24 km a nord di Sīdī Zīn, di un'industria litica risalente a 100.000 anni a.C., e la messa in luce e valorizzazione di numerose stazioni preistoriche sul litorale nord-ovest della T. e nell'area di Capo Bon, con un'antropizzazione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...