MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] stime di Lowry, erano impegnati dai quattro ai sei torchi e una quindicina di operai.
Le maggiori difficoltà vennero dalla messa a punto dei caratteri per la stampa del greco, dato che i pochi esperimenti effettuati in precedenza non avevano risolto ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] et medicine doctor fisicus", e presso la quale il G. potrebbe aver appreso quelle regole retoriche che avrebbe poi messo in pratica nel suo lavoro di segretario e, artisticamente, nella costruzione del Novellino.
Negli anni della sua giovinezza o ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] piena, vv. 9-14); l'unica persona che potrebbe salvarlo è madonna; certo, se ella sapesse la condizione in cui ha messo il suo amante, non esiterebbe a intervenire. Alla fine, nell'ultima stanza-congedo, il poeta prega la canzonetta di farsi tramite ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] escludeva affatto un'esigenza di "decoro del divino culto": occorreva "comporre in musica con istrumenti un salmo, una messa, conservandone il carattere dello stile a cappella; riscuotendone però il plauso e il gradimento del pubblico" (Elogio del ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (p. 128) afferma che il C. venne nominato prefetto della "Reverenda Fabbrica di S. Pietro", e questa nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III, 1912, p. 717; Racioppi, p. XXIII) con la sua commissione a Raffaello di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] materia di fede e morale e non in materia filosofica, scientifica o storica. Per via di tali affermazioni l’opera fu messa all’Indice nel 1714.
Il Ragionamento sopra la regolazione dell’Adige (1719) e soprattutto il Trattato sopra la formazione dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] a rimanere di incerta ricostruzione.
L'opera di G., più che a uno specifico genere podestarile, di cui è stata recentemente messa in discussione l'esistenza di un canone specifico (Artifoni, 1993, pp. 63 s.), appartiene a un più ampio insieme di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] d’Este, essa era frutto – come già i Vetera Humiliatorum monumenta – di scavi archivistici precedenti (condotti da Andrea Ansaloni: una messa a punto sulla genesi dell’opera e gli antecedenti in Golinelli 1997, pp. 87-92) e fu probabilmente la vetta ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del 1516, sotto accusa di immoralità, è confinato a vita a Treviso, con la grave pena della sospensione dalla messa e dalla confessione. Non fa evidentemente ostacolo all'identificazione coi C., come qualche storico ha pensato, l'età eccezionalmente ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] contro di lui: le sue posizioni ostili all'ingerenza spagnola nella vita della Repubblica furono occasione per una messa sotto accusa (gli si imputavano l'organizzazione di omicidi su commissione e in generale slealtà verso il governo: Martinoni ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...