di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] e al sole e a i canti (Giosuè Carducci, “Una rama d’alloro”)
Le combinazioni foniche che sono documentabili, o la messa in serie della sinalefe all’interno di un singolo verso, provocano spesso impasti fonici ‘aspri’. Così è ad es. dell’assorbimento ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] inclinazione alla poesia.
Nel 1524, oltre a una nuova edizione della Silvia (che viene ricordata dal Mazzucchelli, p. 426, ma messa in dubbio dal Prati), il B. pubblicò infatti a Bologna, "per Hier. de Benedictis", un opuscolo di 32 carte, in ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] e attesa appassionata di nuove rivelazioni. L’opera è completata da una pièce teatrale sulla Passione di Cristo (premio Flaiano; messa in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell’Aquila, nel settembre 1975).
Pomilio collaborò a ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] la bellezza e perfezione degli organi naturali e dimostra insieme la buona preparazione prosodica e metrica del D., messa peraltro a dura prova dalle esigenze della precisione scientifica. L'autore assume a modello i precedenti classici di Virgilio ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] 1844, passim; Id., Seconda memoria sul seminario ripano, ibid. 1857 (già dedicata al G. nel 1846 per la sua prima messa); G.A. Scartazzini, Dantologia, Milano 1874, pp. 377 ss.; G.J. Ferrazzi, Manuale dantesco, V, Bassano 1877, pp. 206, 281 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il paese. Nel 1895 si ha una ripresa dell’offensiva espansionistica contro l’Etiopia. Dopo che le forze italiane sono messe in rotta presso Adua dagli Etiopi (1° marzo 1896), scoppiano violente manifestazioni contro la guerra coloniale e Crispi deve ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di altri scritti compresi nel corpus (Problemi, Retorica ad Alessandro, Fisionomici, ecc.) l'autenticità è con molto fondamento messa in dubbio.
Le linee dello sviluppo filosofico di Aristotele, che dallo Jaeger in poi si sono sempre meglio venute ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] ) nascono nei Paesi Bassi settentrionali. Anche i Salmi hanno grande importanza per i calvinisti; spesso essi furono nuovamente tradotti e messi in rima, fra gli altri da P. Datheen (1566). Meno nota, ma di maggior valore poetico è la traduzione del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] circa la seconda metà di ottobre, e non approdò a nulla. Bonifazio, che doveva essere ad Anagni, rimandò gli altri due messi fiorentini con l'incarico di assicurare i concittadini ch'egli non aveva "altra intenzione che di loro pace" (Compagni, II, 4 ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] meu ver...), ma questo si sviluppa (nel tipo o eu ver) iteratamente nel movimento che segue; in cui attraverso la pioggia traspare una messa: ‟Alegra-me ouvir a chuva porque e la é o tempio estar aceso, / E as vidraças da igreja vistas de fora sâo o ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...