Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Tra le varie tendenze sembra anche emergere quella di volere attrarre il pubblico ricorrendo a tematiche realiste. Non solo è messa a nudo la realtà più intima, attraverso le opere autobiografiche, ma anche la realtà collettiva, con i suoi temi più ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] stanza 28 alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il corpo dell'Epistola alla Messa d'Ognissanti (Apoc. 7, 4-8). Un'occhiata a questo tratto della lezione biblica avrebbe insegnato che, stanz a 30, v. 1 ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] in conflitto con il suo diretto superiore G. Tomich; nell'ottobre 1852 venne pertanto "sospeso dalla celebrazione della S. Messa e dall'esercizio d'ogni e qualunque ufficio sacerdotale". Inviato in un primo momento in ritiro spirituale nel convento ...
Leggi Tutto
MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] l'Isola Bella: La Bianca di Castiglia debuttò nel 1674 (poi nel 1676); nel 1675 fu rappresentato Affari ed amori, messo in scena con il nuovo titolo di Gratitudine umana.
Dopo il 1681 le testimonianze sull'attività drammatica del M. si interrompono ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] , della giustizia e dell'esercito, e fu strenuo sostenitore delle autonomie locali. Nella seduta del 17 nov. 1820 chiese la messa in stato d'accusa del ministro degli Affari interni, G. Zurlo, per aver indirizzato il 9 novembre agli intendenti delle ...
Leggi Tutto
barzellette
Margherita Zizi
Piccole storie per ridere
La barzelletta è una forma di comicità molto popolare, diffusa in tutto il mondo tra persone di ogni età e ceto sociale. Inventate da autori in [...]
I generi e i temi delle barzellette sono pressoché infiniti: tutto e tutti possono dare spunto a una barzelletta. Spesso vengono messi in ridicolo i vizi e i difetti dell'uomo, o di una categoria particolare di uomini, oppure di personaggi realmente ...
Leggi Tutto
Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] nel sostanziale occultamento delle autonome potenzialità del nuovo mezzo di riproduzione e comunicazione, che debbono essere colte nella messa in forma di un materiale direttamente fornito dalla realtà visibile. Sarebbe un errore, però, confondere la ...
Leggi Tutto
Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, a cappella, e l’utilizzo del m. come forma sacra non appartenente al ciclo della messa. Il genere fu coltivato fino al 20° sec., sebbene con risultati molto diversi. ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Verona la pala di S. Zeno. Con una dedica al Mantegna si aprono infatti i due esemplari pervenutici della silloge epigrafica messa insieme dal F. in quegli anni. Le lettere dedicatorie portano rispettivamente le date del 15 genn. 1463 e 1464. Per la ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] nobiltà dell'apparato": quindi, oltre al valore assoluto del testo creato dal poeta (come vuole Aristotele), occorre la messa in scena che invece spetta al regista. Constatando la "maninconia" degli spettacoli tragici e la loro poca rappresentabilità ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...