Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] la naturale struttura matematica corrispondente alla proprietà di invarianza di scala. La funzione di correlazione Γ(r)=rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L). Per un frattale di dimensione D definito in uno spazio euclideo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] la British Science Guild a celebrare i progressi compiuti a partire dal 1914 nella produzione autarchica di prodotti tecnologici. Fu messo in mostra ciò che per l'epoca erano ordinari congegni di vetro ma anche alcune interessanti innovazioni, tra le ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] la coppia di carico; ciò significa che, essendo nulla la coppia all'avviamento, sono necessari opportuni artifici per la messa in moto, i più usati dei quali consistono nel creare una configurazione di un virtuale m. bifase mediante un apposito ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] maggiore utilità il volume autobiografico di E. Corbino, Racconto di una vita, Napoli 1972, nel quale, accanto ad un'ampia messe di informazioni di carattere personale, si trova più di una traccia dei buoni rapporti tra il C. ed alcuni esponenti più ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] (v. Huang, 19872; v. Kadanoff, 1990 e 1993; v. Cardy, 1996).
La funzione di correlazione Γ(r) = rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L) discusso precedentemente. Per un frattale di dimensione D definito in uno spazio euclideo di ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] V cavaliere del Royal Victorian Order.
La corsa verso i grandi impianti di produzione di onde lunghe si era intanto messa in moto a livello mondiale. Da un lato il M. dovette assecondare gli interessi commerciali delle sue compagnie, avallando l ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] la natura dei raggi cosmici, verificando l'influenza su di essi del campo magnetico terrestre), fece probabilmente ritardare la messa a punto del progetto, realizzato con maggiore tempestività da un gruppo statunitense (T.H. Johnson, W.F.G. Swann ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] contesto lo s., come insieme dei punti, rette e piani ha una struttura non unica, ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo, s. metrico, s. grafico, s ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] spazio vettoriale dello spazio degli stati di un sistema quantistico. La relazione tra la teoria dei quanti e la topologia è messa in evidenza dalle considerazioni che ruotano intorno al bracket di Dirac: si può dire che il bracket di Dirac funge da ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] posizione delle foglie le quali rimangono chiuse. Una "bilamina" di rame e zinco venga ora, con l'estremo di rame, messa in comunicazione col disco fisso dell'elettroscopio, mentre l'estremo di zinco è in comunicazione col suolo. Tolta quest'ultima e ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...