LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . L'11 maggio 1523 consacrò a Trani la chiesa di S. Sebastiano e il 17 genn. 1524 celebrò a Giovinazzo la solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. 1523. Nella primavera del 1524 fu inviato ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] favori del signore estense per aver espresso un consilium favorevole a Roberto Malatesta. Questo racconto, la cui autenticità fu messa in dubbio dal Fantuzzi (p. 345), è tuttavia stato accolto dagli scrittori più recenti (Secco Suardo, Pardi).
Sin ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] ricordato, Lisetta vòi de la vergogna stòrre, in cui l’autore prende cavallerescamente le difese della calunniata Lisetta, messa a tacere dalla voce interiore con cui Dante aveva drammatizzato la tentazione amorosa tempestivamente respinta, vv. 7-9 ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] venditori (Sommari, 143, pp. 94 s.). Si tratta di operazioni speculative molto frequenti, di una vera strategia economica anzi, messa in atto dai Pepoli su larga scala, come dimostrano alcuni contratti, stipulati da Filippo a Mantova nel 1448, quando ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] i longobardisti siano da ricercare a preferenza i cultori di diritto feudale. Non bolognese, la Summa secundum A.viene dunque messa in rapporto con Piacenza, patria dell'A. appena menzionato e sede anche molto probabile della sua attività di maestro ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] identificato in tutto l'ambiente in cui si era formato il D. il più pericoloso avverario dell'ortodossia, messa in pericolo dalla tendenza della filosofia a staccarsi dalla scolastica per procedere con maggiore libertà. Il recente ritrovamento (1971 ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] delegazione fiorentina ed i notabili egiziani numerosi incidenti, equivoci ed incomprensioni. Il 29 agosto si imbarcarono su una nave messa a loro disposizione dal sultano e, risalendo il Nilo, giunsero al Cairo, residenza del sultano Malik-al Ashraf ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] , il G. decise di abbracciare lo stato ecclesiastico, cosa che fece il giorno di Natale del 1630. Celebrò la prima messa il 17 giugno 1631 e riprese gli studi, riuscendo finalmente ad addottorarsi in diritto canonico e teologia. Pur rimanendo un ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] il B. faceva parte dell'entourage mediceo (Reumont, p. 287) che accolse il giovane cardinale Raffaele Riario venuto a celebrare la messa solenne che, come è noto, offrì l'occasione, il 26 aprile, per l'attentato dei Pazzi contro i fratelli Medici con ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] difficoltà si aggiungeva il timore di uno sbarco, presso Pietrasanta, "di qualche fanteria e la possibilità che la provincia fosse messa tutta sottosopra" (Arch. di Stato di Firenze, Strozziane, s. 1, vol. II). Un eco dei rapporti inquietanti che il ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...