MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] produrre energia idroelettrica per l’industria campana, la SME puntò subito al controllo del mercato napoletano. La strategia, messa a punto da Capuano, fu attuata attraverso l’ingresso dei gruppi finanziari svizzeri e italiani già proprietari della ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] stesso anno, infatti, poté celebrare la sua prima messa.
Frattanto, morto l'Arrighini, il L. ne il decreto del 29 maggio 1690, con cui la Cicceide di Cosmopoli fu messa all'Indice.
Eletto membro dell'Arcadia con il nome di Altemone Sepiate il ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] quotidiana e di carne una volta alla settimana; la presenza obbligatoria degli studenti alla messa annuale di suffragio in memoria del testatore e alla messa quotidiana celebrata nella chiesa di S. Maria della Corona.
La sua attività diplomatica ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] ebbero agli inizi del secolo XII, allorché Genova incominciò a reagire allo stato d'inferiorità commerciale nella quale l'aveva messa il predominio della rivale nelle isole di Sardegna e di Corsica. I suoi primi tentativi di stabile penetrazione in ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] , un'opera ricca di notizie, con cui si proponeva di far conoscere all'Europa il movimento generale della cultura napoletana, messa in relazione con la vita politica del Regno e con la letteratura europea contemporanea.
Nell'estate del '60, quando ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] di pericolo presunto, nei quali la presunzione non ammette prova contraria. La categoria del pericolo astratto è nel saggio messa in discussione in base a considerazioni ricavate dalle norme; ma il dato normativo è considerato come un materiale non ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] aver spesso meditato di voler dare a quella congerie di elementi disparati un impianto organico e sintetico.
Deliberata la messa in stampa, l'impresa editoriale è commissionata alla prestigiosa officina di M. Cancer, da oltre vent'anni presente sulla ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] legò con gli amici di sventura, I. Ciaia, T. Monticelli, D. Forges Davanzati, e sopra tutti N. Fasulo e N. Fiani. Messo in libertà provvisoria nel 1798, quando il crollo del regime borbonico era già maturo, il 24 genn. 1799 divenne membro del governo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] due primi ordini maggiori, ottenuta dispensa per l'età, fu ordinato sacerdote il 18 sett. 1869 e celebrò la sua prima messa a Gradoli l'8 ottobre. Il curriculum di studi continuò brillantissimo: ottenne il primo premio e il dottorato in teologia e in ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] studiosi di volergli inviare la trascrizione di tutte le lapidi inedite greche e latine di cui avessero conoscenza: la messe fu ingente, ma, non essendovi più il controllo diretto sugli originali, fu ingente anche il numero delle imprecisioni, come ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...