Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] americani sono disposti a mettere in gioco le loro vite. Infine: Washington intende riaffermare la sua egemonia planetaria, messa in discussione dall'aggressione subita, rivedendo tutto il suo sistema di relazioni con il resto del mondo.
Una nuova ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] «in materia di lavoro, previdenza, assistenza sociale dei lavoratori dipendenti», lo ha fatto dandone una definizione messa a punto sulla base delle peculiari finalità perseguite, senza validità generale. Ed anzi, tali disposizioni, come ...
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La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] delle trattative tra forze politiche e tra esse e il Quirinale; la pseudomobilitazione popolare e la contestuale minaccia di provocare la messa in stato d’accusa del Presidente; la redazione di un programma di governo sub specie di “contratto”15 e la ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] sia dalle diverse fonti in cui la scientia iuris è divulgata sia dal rapporto con la legislazione. L’attenzione per la messa a punto di un sistema di communis opinio si volge quindi verso lo strumentario di cui il giurista deve dotarsi, tanto ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] beni manufatti, contribuendo ad aumentare la ricchezza in circolazione e creando le condizioni di uno sviluppo generale. A stata messa in luce l'affinità di questi scritti con altre opere coeve, in particolare con Gli ozi della villeggiatura (Firenze ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] presso i fedeli e i privilegi concessi dal papato ‒ che diede ai Frati predicatori la possibilità di confessare, di celebrare pubblicamente la messa nelle loro chiese e di accogliervi, dopo la morte, i corpi dei loro devoti ‒ mise però non di rado i ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] iuris (tom. XIV, Venezia, Società dell’Aquila, 1583-1584, cc. 347r-363r). Anche il suo Tractato delli defecti della messa fu stampato (Firenze, A. Tubini - A. Ghirlandi, 1503), mentre il Tractatus de debito coniugali è inedito; opinioni attribuite a ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] Al momento della nomina vescovile M. era solo diacono e forse tale ragione spiega il ritardo nella celebrazione della prima messa, avvenuta nell’ottobre 1398. Per l’occasione il Comune di Gemona, che fu avvertito della cerimonia dallo stesso M., donò ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] sarebbero nati alcuni figli; esercizio dell'attività forense in contrasto con la formazione sacerdotale; aver continuato a celebrare messa e a somministrare i sacramenti benché scomunicato nel 1583.
La corrispondenza, se mette in luce lo spirito ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] ; R.d. n. 2626/1865). Questa concezione del pubblico ministero, gerarchicamente subordinato al Ministro della giustizia, ha iniziato ad essere messa in dubbio soltanto verso la fine del XIX secolo, grazie all’opera, tra gi altri, di Mortara. Con i ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...