Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] delle classi rurali, è stata secondata anche dall'innalzamento del grado di cultura in generale e dall'associazionismo, e ha messo in luce con più ampia gamma di argomenti la necessità che la gestione della salvaguardia fosse esercitata non più da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] conosce un istituto assimilabile alla probation, per quanto di una specie particolare, perché non di sospensione della pena con messa alla prova trattasi, ma di una sospensione del processo stesso, e per questa ragione alcuni autori la definiscono ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] del sistema istituzionale
Divisione delle funzioni e dei poteri
L’unità indistinta del potere pubblico è stata, da tempo, messa in crisi dall’affermazione del principio della divisione delle funzioni e dei poteri.
Secondo la nota dottrina dell ...
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Franchigia fiscale e coacervo di donazioni
Costantino Scalinci
Saldando gli esiti di recenti e ravvicinate sentenze della Cassazione, per stabilire se e in quale misura sia fruibile una delle franchigie [...] , esentando da quest’ultima il coniuge e i parenti in linea retta. Analoga fu l’impostazione del t.u. del 1990, messa davvero in discussione soltanto a fine secolo, quando la mai sopita avversione per i tributi successori – sempre più elusi e atti a ...
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Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] lo impersona. Del lavoro pubblico il giudice enfatizzerà, infatti, il carattere di prestazione che non si esaurisce nella messa a disposizione di una semplice attività lavorativa, ma che comporta la partecipazione all’esercizio della cosa pubblica ...
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Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] forniti dal legislatore: modalità della condotta (vale a dire delle componenti materiali dell’illecito); entità della lesione o della messa in pericolo (vale a dire dell’offesa); intensità del dolo o grado della colpa (vale a dire dell’elemento ...
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Incentivi per favorire l’occupazione
Stefano Sacchi
Nel mezzo di una crisi occupazionale di vasta portata, che presumibilmente segnerà anche gli anni a venire, con conseguenze drammatiche in particolare [...] euro. Inoltre, nell’ambito della nuova programmazione dei fondi comunitari nel periodo 2014-2020 potrebbe rendersi possibile una messa a regime di tali incentivi anche oltre il 2015. In assenza di un programma dedicato di valutazione scientifica dell ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro cd. liberatorio rientra tra le quelli che l’art. 687 c.p.c. definisce in rubrica «Casi speciali di sequestro» (pur disciplinando la norma soltanto questo «caso»). [...] c.p.c. dispone: «Il giudice può ordinare il sequestro delle somme o delle cose che il debitore ha offerto o messo comunque a disposizione del creditore per la sua liberazione, quando è controverso l'obbligo o il modo del pagamento o della consegna ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] il re, verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera, messa ed esposizione del Santissimo per gli individui della popolazione di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] 1565: fondo Pio, 116, c. 333r). Ma a Roma si voleva salvare il B. a tutti i costi e si sperava che, messa davanti al fatto compiuto, Caterina avrebbe finito con l'accettare il nuovo nunzio. Il Gallio scrisse al Santacroce il 25 sett. 1565: "Terracina ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...