BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] il B. faceva parte dell'entourage mediceo (Reumont, p. 287) che accolse il giovane cardinale Raffaele Riario venuto a celebrare la messa solenne che, come è noto, offrì l'occasione, il 26 aprile, per l'attentato dei Pazzi contro i fratelli Medici con ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] difficoltà si aggiungeva il timore di uno sbarco, presso Pietrasanta, "di qualche fanteria e la possibilità che la provincia fosse messa tutta sottosopra" (Arch. di Stato di Firenze, Strozziane, s. 1, vol. II). Un eco dei rapporti inquietanti che il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di A. Riegl e di F. Wickoff, prima, e in seguito quelli di A. Schweitzer, G. Rodenwaldt e R. Bianchi Bandinelli ne hanno messo in luce le peculiarità e l’autonomia rispetto all’arte greca.
Alla ricerca teoretica formale propria dell’arte greca l’arte ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] malattia sociale, il tabagismo è combattuto con iniziative e campagne messe in atto in varî paesi per scoraggiare e limitare l'uso bassa da far ragionevolmente escludere che la loro salute sia messa a repentaglio (sentenza n. 339 del 1996 della Corte ...
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Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] , la mozione di sfiducia deve essere presentata da non meno di un decimo dei componenti di una Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Una peculiare forma di mozione di sfiducia è poi la c.d. mozione ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] dell'Europa cui si è accennato. Ed è inevitabile che il suo risultato sarà influenzato dall'esito della più impegnativa impresa messa in essere nel processo europeo di mezzo secolo, l'Unione economica e monetaria: la cui moneta, l'euro, nel corso del ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Piero CALAMANDREI
Cesare LA FARINA
In quest'ultimo decennio la legislazione processuale italiana (come in genere tutta la legislazione in ogni campo) ha attraversato un periodo [...] tanto nel sistema, quanto nel funzionamento imperfetto di singoli congegni processuali, difetti in gran parte derivanti dall'aver messa in vigore una riforma processuale di quella portata in un momento (1942) di caotica crisi di tutte le istituzioni ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] di scavo, dei monumenti e degli istituti museali, nonché dalla fragilità e dalla precarietà dei manufatti. Come recenti indagini hanno messo in evidenza anche sul piano economico, il rischio è che i poli ove più forte si presenta l'offerta e, di ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] repressione dell'usura nel sistema del diritto civile vigente, in Riv. di dir. comm., 1928, p. 634; P. Addeo, Il problema dell'usura, in Riv. di dir. comm., 1929, p. 25; T. Caraffa, in Digesto it., s. v.; G. C. Messa, in Enc. giur., s. v. Interessi. ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] della notorietà del nome di marca che serve a identificarlo e differenziarlo, e quindi dell'efficacia delle azioni pubblicitarie messe in atto dall'impresa produttrice; 3) l'ottica dei gestori dei mezzi di comunicazione di massa: la pubblicità è ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...