DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] duca. Il 3 dic. 1563 fu quindi designato quale inquisitore per la repressione delle frodi derivanti dalla coniazione e messa in circolazione di monete false.
Il 4 luglio 1569 Emanuele Filiberto, aderendo alle richieste di intervento ducale inoltrate ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . L'11 maggio 1523 consacrò a Trani la chiesa di S. Sebastiano e il 17 genn. 1524 celebrò a Giovinazzo la solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. 1523. Nella primavera del 1524 fu inviato ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] favori del signore estense per aver espresso un consilium favorevole a Roberto Malatesta. Questo racconto, la cui autenticità fu messa in dubbio dal Fantuzzi (p. 345), è tuttavia stato accolto dagli scrittori più recenti (Secco Suardo, Pardi).
Sin ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] ricordato, Lisetta vòi de la vergogna stòrre, in cui l’autore prende cavallerescamente le difese della calunniata Lisetta, messa a tacere dalla voce interiore con cui Dante aveva drammatizzato la tentazione amorosa tempestivamente respinta, vv. 7-9 ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] venditori (Sommari, 143, pp. 94 s.). Si tratta di operazioni speculative molto frequenti, di una vera strategia economica anzi, messa in atto dai Pepoli su larga scala, come dimostrano alcuni contratti, stipulati da Filippo a Mantova nel 1448, quando ...
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Giudizio abbreviato e nuove contestazioni
Fabrizio Rigo
A fronte della contestazione suppletiva in dibattimento, risultava preclusa all’imputato la scelta del rito abbreviato, con evidente vulnus delle [...] forme ordinarie. Inoltre i Giudici della Consulta, nel ricordare che già con la sentenza n. 333/2009 era stata messa in discussione l’indissolubilità del binomio “premialità-deflazione”, hanno sciolto il sinallagma tra riduzione di pena ed economia ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] i longobardisti siano da ricercare a preferenza i cultori di diritto feudale. Non bolognese, la Summa secundum A.viene dunque messa in rapporto con Piacenza, patria dell'A. appena menzionato e sede anche molto probabile della sua attività di maestro ...
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ANICA
Sigla di Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Affini, il sindacato nazionale dell'industria cinematografica indipendente italiana, il cui campo di attività si è esteso nel corso [...] ‒ fu perseguito anche attraverso l'adeguamento alle politiche messe in atto dai governi democristiani dell'epoca: nel un ostacolo decisivo nello sviluppo della televisione; la concorrenza messa in atto dal nuovo mezzo nei confronti del cinema fu ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] portate a un banco centrale di commutazione e regolazione (banco di regia), dal quale si comanda il succedersi nella messa in onda delle riprese provenienti dalle telecamere o dagli apparati di registrazione, se ne controlla il funzionamento e si ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] chimiche che negli ultimi decenni hanno fatto evolvere una serie di ceppi batterici resistenti.
In sintesi il progresso verso la messa a punto e adozione di tecnologie per un'a. sostenibile ed ecocompatibile dipenderà in larga misura dall'impegno che ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...