PASTRONE, Giovanni
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1882 e morto a Torino il 27 giugno 1959, assai noto anche sotto lo pseudonimo di Piero Fosco. Direttore dal 1908 [...] speciale cavalletto (detto poi carrello) mobile su cuscinetti a sfere per permettere l'avvicinamento della camera al soggetto senza cambio di messa a fuoco, l'uso della luce diffusa, l'impiego dei modellini.
Nella storia del cinema il suo nome è però ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] un'alterità assoluta rispetto alle inquietudini del secolo: fu infatti capace di reinventare una 'commedia umana' attraverso la messa in scena di un autobiografismo radicale, giocato fra menzogna, invenzione e la scoperta di lancinanti verità. Il suo ...
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Regista e produttore cinematografico (Bekesbourne, Kent, 1905 - Avening, Gloucestershire, 1990). Nel cinema dal 1925 come assistente di R. Ingram, diresse nel 1936 l'interessante The edge of the world, [...] la società di produzione The Archers; insieme i due registi girarono alcuni film notevoli per l'uso innovativo del colore e per la messa in scena colta e originale: The life and death of colonel Blimp (Duello a Berlino, 1943); I know where I am going ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] ) di Kurosawa Akira, in quanto propone la storia della morte di una prostituta attraverso i racconti di diversi personaggi. La messa in scena non solo moltiplica il punto di vista, ma si interroga sulla verità, alla luce di un sostanziale relativismo ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] ‒ Beatrice Cenci di Mario Caserini, prodotto dalla Film d'arte italiana ‒ il nome di chi lo aveva diretto, con la dicitura "messa in scena di". Ma solo a partire dal 1918 il nome di quello che veniva ancora chiamato direttore artistico o direttore di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] una commissione composta unicamente da funzionari o commissari di PS incaricati di setacciare i film. La casistica censoria, messa a punto in un'Italia che si proclamava liberale, prevedeva di colpire gli spettacoli offensivi del buon costume, della ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] al termine dei quali, disperata, gli affiderà il bambino, prima di sparire in un mattino brumoso. Anche qui, una piccola silenziosa messa in scena costruita per un solo spettatore, Giorgio, è l'impresa che vale tutta una vita per l'umile protagonista ...
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The Band Wagon
Franco La Polla
(USA 1953, Spettacolo di varietà, colore, 112m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; fotografia: Harry [...] scena.
Come molti musical The Band Wagon si sviluppa su due piani, quello mimetico della vita reale e quello della messa in scena spettacolare. In altre parole, da un lato assistiamo alle vicissitudini di una troupe teatrale e dall'altro osserviamo ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] di forme adeguate ai nuovi bisogni). Si può dire che tutta la successiva esperienza di E., teorico e regista, sia una messa a punto di questi grandi temi, compreso l'ultimo, anche se le tragiche vicende dello stalinismo avrebbero in breve demolito lo ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] ., close-up, cioè primo piano, o long shot, cioè campo lungo).
Il termine italiano i. fonde in sé i significati di cadre come messa in quadro e plan, e dunque è più simile all'inglese shot, in quanto non scompone i due aspetti, ma li usa spesso come ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...