di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] invece la fantascienza, il filone più vivace è quello che esplora clonazioni, realtà virtuali e universi paralleli, in una vertiginosa messa in crisi dell'identità, della memoria e del rapporto con il reale (Paycheck, 2003, di J. Woo; The island ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] L'avvento del fascismo e la sua presa del potere nel 1922 coincisero con il declino della cinematografia italiana, già messa in difficoltà durante la Prima guerra mondiale per la chiusura di molti mercati stranieri. Costituito all'inizio del 1919, il ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] un medesimo programma e per di più nel quadro di un selezionato e poi sempre ribadito repertorio: molte sono state le messe in scena di uno stesso testo drammatico e frequenti i passaggi e le contaminazioni tra 'spettacoli' e 'concerti'. La tendenza ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] del balletto e del teatro cosiddetto rivoluzionario, che doveva soppiantare il cinema. Fu la stessa Jiang Qing a decidere la messa al bando o, addirittura, l'eliminazione di attori e registi che, talora, avevano lavorato con lei, come Xie Tian, Tian ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Rossif; Panamarenko. Portrait en son absence, 1997, di Claudio Pazienza). Il messaggio di un f. sull'a. scaturisce da una doppia messa in scena, da un faccia a faccia, da un confronto diretto fra regista e soggetto, e questo sia nel caso si trattino ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] su segnali elettrici, con quello digitale, che fa uso di segnali numerici, con l'utilizzo del cosiddetto codice SMPTE per la messa a punto della sincronizzazione tra sonoro e visivo. Tutto questo ha consentito di incidere su otto o più piste un suono ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] ' e perciò spinge il cinema a raggiungere il t. nell'autoconsapevolezza della sua corporeità.
Per una formalizzazione generale: la messa in gioco della 'drammaturgia''
Dietro le forme finora analizzate, il rapporto fra cinema e t. mette in gioco un ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] ). Di veramente inedito nei nuovi autori è l'equilibrio forzato tra incanto e disincanto nei confronti della realtà cinematografica messa in scena; così autori come Bernardo Bertolucci o Pedro Almodóvar si sono trovati spesso in rapporto con il m ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] da televisioni ed editori DVD: l'esigenza di una qualità dell'immagine che rispetti gli standard televisivi. Chi si occupa di messa in onda televisiva è convinto che il pubblico non accetti i segni del tempo presenti in un film. Quindi ogni traccia ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] vendita a televisioni straniere, i neo-industriali del cinema non esercitarono alcuna pressione politica sul governo per sollecitare la messa a punto di una normativa in grado di regolamentare i rapporti tra produzione e distribuzione, o, in generale ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...