Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] ; La legge del Signore o L'uomo senza fucile) è una piacevole rievocazione del mondo dei quaccheri e del loro pacifismo messo a dura prova dalla guerra di Secessione; The big country (1958; Il grande paese) è un western che contiene una metaforica ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] documentari vanno segnalati Les maîtres fous, del 1955, straordinario ritratto del- la dominazione coloniale britannica nell'allora Gold Coast, 'messa in scena' ‒ come in un gioco di specchi ‒ dagli adepti in trance di un culto di possessione songhai ...
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Hammer Film Productions
Marzia G. Lea Pacella
Casa di produzione inglese, fondata nel 1934. A partire dagli anni Cinquanta sino alla fine degli anni Settanta è stata la casa di produzione indipendente [...] la produzione di film horror sempre dedicati a Franken-stein e a Dracula (Taste the blood of Dracula, 1969, Una messa per Dracula, di Peter Sasdy; Frankenstein and the monster from hell, 1973, Frankenstein e il mostro dell'inferno, di Fisher ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] , che in qualche caso rimandano a certi costumi di Giulietta degli spiriti" (Padovani, p. 154).
Nel 1969 curò la messa in scena della tragedia seicentesca di J. Webster The white devil per il National theatre di Londra. Importante nella carriera del ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] , incarna un miserabile pianista che sogna di diventare ricco portando a un latifondista la testa del bracciante che gli ha messo incinta la figlia. Sconcertante e a tratti squilibrato, il film ha i suoi punti di forza nei monologhi del protagonista ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] , e già ribadita nelle pagine dedicate da D. V. a Vsevolod I. Pudovkin a proposito del montaggio, inteso come messa in ordine e tramite di pensiero in relazione alla struttura del film, consegue dalla aristotelica coerenza poetica che non esclude ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] ) sgomina un commando di poliziotti che ripulisce la città con metodi sommari, quasi a evidenziare una fedeltà alla costituzione messa un po' in ombra nel primo episodio. In The Enforcer (Cielo di piombo ispettore Callaghan, James Fargo 1976), gli ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] analisi della società borghese; e infine Vanya on 42nd Street (1994; Vanya sulla 42a strada), tragicommedia piena di grazia sulla messa in scena di Zio Vania di A.P. Čechov ambientata nel New Amsterdam Theatre di New York e basata sulla sceneggiatura ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] , sinfonia (1951); L'Annunciazione, concerto sacro per tre violini solisti (1945); Messa Chigiana, per soli, coro, orchestra e organo (1946); inoltre numerose messe, cantate, mottetti per coro e organo. Musica da camera: quartetto (1938); trio ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] e ambiguo lavoro sul tempo, con Diavolo in corpo (1986), liberamente ispirato al romanzo di R. Radiguet, B. ha messo in gioco una personale svolta, aprendosi alla discussa influenza dello psicoanalista M. Fagioli e inaugurando una sorta di trilogia ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...