Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] . Fondamentale punto di riferimento di questo rinnovato orizzonte teorico, che vedeva al centro il testo filmico e nulla più, né la messa in scena, né il codice stilistico dell'autore, divenne quello che C. e gli altri critici dei "Cahiers du cinéma ...
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FESPACO
Giuseppe Gariazzo
Acronimo di Festival Panafricain du Cinéma et de la télévision de Ouagadougou, la più importante e continuativa manifestazione cinematografica dell'Africa sub-sahariana, con [...] lungometraggio a vincere l'ambito riconoscimento fu Le Wazzou polygame (1971) di Oumarou Ganda, regista del Niger. Venne messa in palio una statua chiamata Étalon de Yennega, con riferimento a una tradizione popolare: il cacciatore con la lancia ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] Ottocento, da Spetters (1980; Spetters o Spruzzi), cruda storia di depravazioni giovanili, il cui lato melodrammatico è nascosto da una messa in scena ai limiti della pornografia, a De vierde man, noto anche come The fourth man (1983; Il quarto uomo ...
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Trevor, Claire
Francesco Costa
Nome d'arte di Claire Wemlinger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'8 marzo 1909 e morta a Newport Beach (California) l'8 aprile 2000. Abitualmente [...] e in Stagecoach, al fianco di John Wayne, nello splendido ruolo cui è soprattutto legato il suo nome, quello della prostituta messa al bando dai benpensanti ma capace di sacrificarsi per gli altri e pronta a cambiare vita per amore. Recitò poi in The ...
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One Flew over the Cuckoo's Nest
Andrea Maioli
(USA 1975, Qualcuno volò sul nido del cuculo, colore, 133m), regia: Milos Forman; produzione: Saul Zaentz, Michael Douglas per Fantasy; soggetto: dall'omonimo [...] esplode in occasione delle finali di baseball trasmesse in televisione. L'uomo chiede di poter rinviare la seduta: la richiesta viene messa ai voti ma, per timore della donna, solo in tre alzano il braccio. Più tardi McMurphy ci riprova: tutti i ...
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Raging Bull
Serafino Murri
(USA 1980, Toro scatenato, bianco e nero/colore, 129m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff; soggetto: dall'autobiografia Raging Bull, My Story [...] livello di scrittura il reale filmico.
Ispirata al film di Buster Keaton Battling Butler (Io e la boxe, 1926), la messa in scena dei combattimenti 'dall'interno' prende il posto della visione frontale tipica delle riprese sportive e, con una tecnica ...
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Dante, Joe
Mauro Gervasini
Regista cinematografico statunitense, nato a Morristown (New Jersey) il 28 novembre 1946. Originale cineasta caratterizzato da una poetica molto personale, D. privilegia la [...] postmoderna alla stratificazione di ispirazioni eterogenee (la fiaba, il gotico, il fumetto), gioca con la cinefilia e, nella messa in scena del 'corpo' che muta e si trasforma, recupera alcune caratteristiche estetiche del cosiddetto new horror. Le ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] alla riflessione contemporanea, dal neokantismo a H. Bergson, e rendono complessa e poliedrica la poetica cubista: la messa in discussione di ogni elemento pittorico, spazio, forma, colore, tecnica (in particolare ➔ collage), si presenta come ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] e lo spettatore s'illude di vedere le cose come sono realmente, indipendentemente da chi le ha fotografate o da chi le ha messe in scena.
Questa illusione di r. totale, ancorché mistificante, fa parte del cinema; fra i sognatori del cinema totale s ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] James Mason). La forza di Rebel without a Cause sta proprio nella tensione che si instaura tra la grandiosità della messa in scena e lo straniamento che le ardite scelte stilistiche suggeriscono, tra il modello dello spettacolo americano classico e l ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...