INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] di sconto, vi aveva ricollocato la maggior parte dei propri guadagni, mezzo milione di lire, perdendoli quindi per la messa in liquidazione della stessa Banca alla fine del 1921. Trasferitosi comunque a Roma nel 1923, dovette ricominciare dal niente ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] a buon punto, le relazioni con la Savoia erano difficili e per l'ingerenza, anche militare, dello Sforza nella persecuzione messa in opera dal duca Ludovico contro l'ex cancelliere Giacomo di Valperga, protetto dal delfino, e per la controversia in ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] dottore serafico s. Bonaventura - Inno a 3 voci con accompagnamento d'organo (0 doctor alme), n. 5639. Da ricordare infine la Messa per 2 tenori e basso con accompagnamento d'organo, Torino s. a.
Fonti e Bibl.: Piacenza, Conv. dei frati minori di S ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] 27 novembre e il 1° dicembre. Concluse le audizioni, G. dovette superare l'ultima prova, la celebrazione della messa davanti agli inquisitori, nella chiesa del monastero di S. Gregorio Armeno. I documenti riportano che, conclusa la funzione, durante ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] pubblico».
Nella scarsità di notizie che lo riguardano, appare del tutto incerta la stessa identificazione di Panuccio, recentemente messa in discussione da Melani (pp. 198 ss.), il quale, di contro alla tradizione che lo identificava con Panuccio ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] p. 30). Il 6 novembre del 1676, in occasione del compleanno di re Carlo II, fu dagli stessi musici della cappella messo in scena il melodramma del C., Teodosio, e sembra che patrocinatore dello spettacolo fosse lo stesso vicerè, che otteneva così il ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] 'avvio la mattina del 3 genn. 1593 con l'assassinio dello stesso Rodolfo sul sagrato della chiesa parrocchiale, mentre si recava a messa con la moglie e la piccola G., trattenuta poi in ostaggio dai rivoltosi insieme con la madre. Le due donne furono ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] ). Insieme con il fratello Giuseppe negli anni 1786-1790 lavorò nella chiesa di S. Ignazio all'Olivella a Palermo per la messa in opera della decorazione in stucco che ebbe il suo apice nella Gloria posta sull'altare maggiore, già orientata verso un ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] nel 1687.
In base a un decreto del Santo Uffizio del 9 maggio 1689, la Scala, il29 nov. 1689, veniva proibita e messa all'Indice, con tutta una serie di opere che erano in circolazione già da quindici-venti anni e che, come questa, trattavano quasi ...
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CANDIDO, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Udine verso la metà del Quattrocento (non si conosce la data precisa) da Niccolò Candido della nobile famiglia dei signori di Luseriacco (presso Tricesimo).
Frequentò [...] la guerra tra Venezia e l'imperatore Massimiliano, la casa del C., accusato di parteggiare con la sua fazione per l'imperatore, fu messa a sacco e egli stesso si salvò a stento con la fuga; si rifugiò dopo qualche tempo a Cividale del Friuli e qui ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...