Teologo dei minori cappuccini (Parigi 1831 - Lago di Nemi 1904); accompagnò al concilio Vaticano I il vesc. Marmillod di Ginevra e ne riferì nel De dogmaticis definitionibus (1871); concepì una grande [...] importante materiale storico e giuridico che era servito alla riforma compiuta da Leone XIII. La Regula fratrum Minorum (1878) fu messa all'Indice per i severi giudizî sulla filosofia scolastica. Uscì dall'ordine (1904) e fu ospite dei francescani di ...
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Architetto di Cnosso (seconda metà del sec. 6º a. C.), figlio di Chersifrone. Collaborò col padre alla costruzione del primo Artemisio ionico di Efeso e alla stesura di un commentario sull'opera, donde [...] le notizie che Vitruvio e Plinio ci danno sulle difficoltà dell'impresa, sia per il trasporto delle colonne fatto dal padre, sia per quello dei blocchi dell'epistilio e per la loro messa in opera da parte di M. forse dopo la morte di Chersifrone. ...
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Religioso e storico (Palma di Maiorca 1841 - Madrid 1912). Gesuita fino al 1891 e incaricato con i confratelli Cabré e La Torre del riordinamento dell'epistolario di s. Ignazio, scrisse molto di storia, [...] letteratura e apologetica, tra cui Santa Teresa de Jesús: su vida, su espíritu, sus fundaciones (2 voll., 1912). Suscitò molto rumore la postuma Historia interna documentada de la Compañia de Jesús (1913), che fu messa all'Indice. ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] in via del Monte della Farina 56, dove sarebbe rimasto fino alla morte.
Tra il 1850 e il 1852 compose la Messa in do minore - definita"primo lavoro" sul frontespizio dell'autografo, conservato a Roma presso la Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia ...
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Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] Orchestra. La sua capacità di accogliere le sollecitazioni più disparate, coniugando influenze occidentali e tradizioni orientali, è stata messa a frutto nel cinema da registi come Ōshima Nagisa, Bernardo Bertolucci e Brian De Palma. Per un film di ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica statunitense Susan Abigail Tomalin (n. New York 1946). Ha portato sullo schermo donne aggressive e determinate oppure fragili, affidandosi spesso a una recitazione [...] la Catholic University di Washington, ha esordito nel cinema in Joe (Joe. La guerra del cittadino Joe, 1970). Si è poi messa in luce in The front page (1974) e The great Waldo Pepper (Il temerario, 1975), prima di ottenere la notorietà internazionale ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] , e si addottorò in sacra teologia il 25 sett. 1743; nel dicembre dell'anno successivo prese i voti e celebrò la prima messa.
Non cercò mai la cura d'anime e rifiutò l'insegnamento nei seminari di Feltre e Bergamo; tentò invece, ma invano, di ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] e ben diretta, il secondo viene giustamente ricordato per la sofferta rappresentazione dei personaggi e l'ormai perfetta maturità della messa in scena. Concluso il rapporto con l'amico attore, M. proseguì il suo cammino nel genere dirigendo The last ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] tre voci vinse il primo premio al concorso bandito dalla Société de musique religieuse de Nancy e nel 1862 un'altra sua messa a 4 voci virili riportò il secondo accessit al concorso indetto dall'Union Choral di Parigi e fu poi pubblicata dall'editore ...
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Poeta e musicista francese (Machault, Ardenne, 1300 circa - Reims 1377). Canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia; consacrò nella lirica il trionfo delle forme chiuse (ballata, rondeau, chant [...] musicale in cui l'Ars nova francese ascende alle maggiori altezze. Sua è la prima messa polifonica composta da un solo musicista di cui si abbia notizia (Messa per l'incoronazione di Carlo V re di Francia a Reims, 1364); egli lasciò inoltre ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...