Danzatore inglese (n. Tooting, Londra 1971). Ha mosso i suoi primi passi alla Royal Ballet School a metà degli anni Ottanta del Novecento e nel 1989 ha iniziato la collaborazione con la Royal Ballet Company, [...] 1994. Nel 1995 ha ottenuto il suo primo grande successo danzando in Swan lake di Matthew Bourne. Nel 1998 è stata messa in scena la sua prima coreografia per lo spettacolo Just Scratching the Surface dello Scottish Ballet, col quale C. ha collaborato ...
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Bigelow, Kathryn
Maria Nadotti
Regista cinematografica statunitense, nata nel 1951 a San Carlos (California). Dotata di altissime e indiscusse qualità artistiche, è arrivata al cinema dopo aver frequentato [...] e ambientato in una Los Angeles apocalittica nei due giorni che precedono il Capodanno del 2000, la regista, grazie alla messa in scena di un raffinato caos figurativo, continuamente valica il confine tra le immagini della realtà, a tratti oscura e ...
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Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] la stessa corte suprema. Candidato al Premio Nobel 1979 dal Parlamento britannico, il 24 marzo 1980, mentre celebrava la messa nell'ospedale della Divina Provvidenza di San Salvador, è stato assassinato su mandato del leader del partito conservatore ...
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Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] una forza espressiva che si manifesta attraverso un colorito prezioso e smaltato e un disegno di raffinata eleganza: così se ne è messa in evidenza la formazione nei Paesi Bassi (Utrecht o Arnhem) e gli sono stati attribuiti, tra l'altro, il Libro d ...
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Teologo e controversista (Hilvarenbeek, Olanda, 1563 - Vienna 1624); gesuita (dal 1583), prof. di filosofia a Colonia (1590-93) e di teologia a Würzburg, Magonza e Vienna, confessore (1620-23) dell'imp. [...] nella disputa con Giacomo I d'Inghilterra, ma la sua Controversia anglicana (1612) provocò reazioni in Francia e fu messa all'Indice (1613). Assai diffusi il Manuale controversiarum (1623) e più ancora il Compendium di esso, nonché l'Analogia ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] nel 1868 per le solennità della s. Croce in S. Martino (13 e 14 settembre), il B. vi diresse alfine la sua Messa, con il concorso di oltre duecento esecutori e la partecipazione dei cantori della Cappella Sistina, D. Mustafà e P. Meniconi. L'anno ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] G. Guadagni. Questi cantò anche nell'opera buffa del L. Le donne sempre donne, su libretto dell'abate P. Chiari, messa in scena nell'autunno 1767 nel teatro Giustiniani di S. Moisè; probabilmente in quell'anno fu rappresentato agli Incurabili anche l ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] narrativa e alla creazione di figure ben delineate attraverso un'efficace e brillante trama dialogica, limitandosi a una messa in scena accurata, ma priva di una vera e propria cifra stilistica. I suoi personaggi, tratteggiati con puntuali ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] guerra contro i Song che regnavano nella Cina meridionale. Alla morte di Mangu, nel 1259, l’unità dell’impero sembrò messa in pericolo dai vari pretendenti al khanato supremo, ma Q.K., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell’impero ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] le sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio (Varese, S. Vittore), Battesimo di s. Agostino (1618, Milano. S. Marco), ecc. Come scultore e architetto lavorò al ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...