CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] il Soprani dal C. all'età di diciassette anni. La data 1544, risultante da un'antica iscrizione ormai smarrita, è stata però messa in dubbio dal Rotondi, il quale propone di spostarla verso il 1547, e distingue, inoltre, negli affreschi, la mano del ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] di esecuzione, lacunoso però delle ultime cifre, così da lasciare indeterminata la datazione dell’opera. Da questi esili appigli la messa a fuoco della figura di Pacino è stata compiuta da Richard Offner tra gli anni Venti e Cinquanta del secolo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] costruiti secondo moduli, se non proprio cartoni, pierfrancescani (Bagatin, 1990, pp. 45 s.). Gli stalli modenesi mostrano la messa a punto di un criterio decorativo che sarà tipico della successiva produzione della bottega. Una cornice a intaglio di ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] , anno della sua morte: nel Libro dei conti dei Bassano è scritto che l'11 dic. 1539 fu celebrata da fra Marco una "Messa di San Gregorio" in suo suffragio (Muraro, 1982-83).
In un documento del 1504 lo troviamo ammogliato a Lucia, figlia del mugnaio ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] Milano 1755-56, pp. 497-499; L. Meli Bassi, I Ligari: una famiglia di artisti valtellinesi del Settecento, Sondrio 1974; Id., La Messa di s. Gregorio di P. L. e il suo "iter" pittorico, in Boll. della Soc. storica valtellinese, XXVIII (1975), pp. 79 ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] collage fu in seguito abbandonato da L. in favore di stampe emulsionate con materiale fotosensibile, una tecnica più versatile messa a punto in Io sono Peter, del 1965 (Faggi, p. 109). Le sperimentazioni linguistiche furono oggetto anche di numerose ...
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CALZETTA, Francesco
Eduard A. Safarik
Non è documentato nessun legame di parentela del C. con il pittore Pietro Calzetta. Ed esso è stato suggerito dal Moschetti (in Thieme-Becker) forse per una confusione [...] già il Pietrucci e in seguito il Moschetti (in Thieme-Becker) hanno pensato che questa notizia potrebbe essere con più ragione messa in rapporto con il C., che non con Pietro morto nel 1486. Tale supposizione non può, però, essere confermata: infatti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] disegni per una pala d'altare, di impianto abbastanza tradizionale, con la Madonna al centro e vari santi laterali, che è stata messa in rapporto con una commissione per la chiesa di S. Francesco a Brescia, che sarebbe stata richiesta a L. nel 1497 e ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] soffitto ligneo di S. Marcello al Corso e ne seguì la messa in opera come risulta dal capitolato del contratto stipulato il 15 (1633) di G.B. Soria. In questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Collezioni comunali d'arte a Bologna: mirabile pezzo di bravura, in cui la sopraffina tecnica naturalistica della L. è messa al servizio di un'effigie autocelebrativa affollata di simboli del potere (tra l'altro, l'unico esemplare rimasto della sua ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...