MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , dove il M. certamente fu in più di un’occasione, per i necessari sopralluoghi iniziali e, da ultimo, per assistere alla messa in opera della «macchina» appena terminata. Nel giugno del 1459 il lavoro doveva essere a buon punto, come risulta da una ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Valeri, 1915, p. 155) sulle fortificazioni di Crevola in Val d'Ossola (sopra Domodossola) la cui efficienza, difensiva sembrava messa in pericolo dalla costruzione di un edificio ad opera di un G. Battista del Ponte, patrizio ossolano. Ludovico, non ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] una navata unica a botte e cupola a padiglione ottagonale all'incrocio tra navata e transetto. L'essenzialità del disegno è messa in evidenza dal ritmo regolare delle paraste elevate al di sopra di uno zoccolo basamentale segnato da lesene, mentre la ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] la data 1705, dell'atrio e dei due simmetrici scaloni a due rampe ciascuno, del palazzo Durazzo a Genova sono state recentemente messe in discussione da C. Di Biase (1993), che tende a posporre l'operazione edilizia al periodo di Ferdinando Fuga, pur ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Gibbs). I fratelli Asam in Baviera svilupparono al massimo l'idea berniniana dell'uso "teatrale" dell'architettura come messa in scena del "miracolo" scultoreo. I progetti puramente architettonici del B. (Louvre, pal. Chigi-Odescalchi) agirono sugli ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] un disegno per l’oratorio della Compagnia dei disciplinati di S. Giovanni Battista da dedicare all’Immacolata Concezione, mai messo in esecuzione. Il 18 settembre 1529 riconobbe di avere avuto in prestito dal senese Geronimo di Angelo 155 scudi d ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] . La linea disegnativa, particolarmente sciolta e aggraziata, è esaltata da una logica prospettica mai tanto articolata e sapiente, messa al servizio di un racconto che dietro l'immagine principale fa scorrere una canonica Natività della Vergine, in ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] rivolti al teatro. Tra questi, il più significativo impegno giunse nel 1984, quando Massimo Schuster chiamò Baj a lavorare alla messa in scena dell’Ubu Roi di Jarry, rappresentato la prima volta all’Espace Kiron di Parigi il 15 novembre dello ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 'allestimento assieme a Guido Canella). Nello stesso periodo tre gruppi formati da nove dei progettisti coinvolti nella mostra furono messi a contratto dalla ditta Anguillesi per la progettazione di nuovi prototipi di mobili da camera: uno dei gruppi ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] tirocinio da lui praticato come pittore. Non si sa se fu messo a bottega presso qualche maestro; e non si può accordare struttura lignea dell'organo, perciò preliminari all'esecuzione e messa in opera delle tele del G., le quali pertanto andrebbero ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...