DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] nuovi elementi lessicali, come le ombreggiature, tesi a una diversa plasticità, mentre dal livornese Leonetto Cappiello derivò la messa in evidenza di un solo personaggio e il fondo monocromatico. Attorno al 1920 fondò a Milano con Arnaldo Steffenini ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] , eseguito presumibilmente per testimoniare la permanenza dell'artista a Roma. La tradizionale ascrizione al G. di questo autoritratto, messa in dubbio da S. Coppa, è stata riconfermata da F.M. Ferro. Più antico sarebbe l'Autoritratto ora conservato ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] di Abele e Isaia ideate da Pietro da Cortona erano state messe a mosaico dal Cristofari. A partire dall'8 ott. 1669 risultano cronologicamente vicini e possono essere ascritti per la messa in mosaico al Calandra, date le caratteristiche delle paste ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] santi e devoti in due ambienti speculari, aperti da una bifora sul paesaggio di fondo.
Nel corpus collettivo di G. e Bernardino, messo a punto da Berenson (1957) a netto vantaggio del padre, le portelle di S. Michele in Isola sono gli unici dipinti ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] , da s. Francesco e da s. Antonio.
L'identificazione di Carlo duca di Calabria, morto nel 1328, è stata messa in discussione; e sembra più plausibile la proposta di riconoscere nel personaggio inginocchiato presso la Vergine Andrea d'Ungheria, sposo ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] Sesto San Giovanni, dal momento che l'attribuzione si basa su analogie stilistiche con "La Sampiera" (Caprara). Secondo tradizione (messa in dubbio in Bergomi, p. 363), insieme con Bertuzzi il L. realizzò, verso il 1763, quattro sopraporte a tempera ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] l'ipotesi (avanzata, tuttavia, in termini cautamente dubitativi: ibid., pp. 314 s.) di una sua partecipazione alla messa in opera dei disegni acquerellati raffiguranti territori, città, monumenti della Sicilia nell'album datato 1686 e intitolato ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] rettangolare, ritorna il tema, già sperimentato dal C. nel villino Oppenheim, della sezione centrale della facciata principale messa in evidenza da aggetti architettonici. Sopra un basamento interrotto da piccole aperture, la facciata che guarda l ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] è certo quella di maggiore rilievo tra i maestri attivi in Lombardia, nello scorcio del sec. XIV. èstata inoltre messa in luce la sua posizione storica sia in rapporto alla precedente cultura lombarda, sia per i successivi sviluppi dell'architettura ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] Antonio. Di tale attività, svolta soprattutto per il Burgtheater di Vienna, restano i bozzetti per la messa in scena del Wallenstein di Schiller; altri schizzi scenografici sono conservati nelle raccolte della Nationalbibliothek della medesima ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...