LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] di E. Gola, con l'arte dei primitivi toscani, formulando una narrazione dove il sincretismo di forma e colore era funzionale alla messa in scena di favole arcadiche.
Intanto nei soggiorni presso la casa paterna di Medole, e da lì con un passaggio da ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] il 1768 e il 1770 il G. fu impegnato a Napoli insieme con G.B. Rossi, A. Dominici e B. Torre nella messa in opera di alcuni modelli pittorici relativi al Don Chisciotte, che saranno poi tradotti in arazzi nella Real Fabbrica degli arazzi di Napoli ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] e il 27 apr. 1501 firmò i contratti di allogazione, oggi perduti (Frisoni, p. 539), spettarono con ogni probabilità ideazione e messa in opera dei "quadri cum li casamenti, seu prospective", come risulta dalla lettera inviata da Ercole I al fattore ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] in Firenze. Ma è curioso notare come l'affettuosa attenzione di Giovanni alla varietà della vita reale diventi in A. abile messa in scena di ben vestiti manichini (vedi nel Trionfo di san Tommaso le Virtù e, soprattutto, i vari personaggi che le ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] accanto ad altri collaboratori dell'urbinate. In questo caso l'intervento del C. dovette limitarsi alla interpretazione e messa in opera di disegni del Barocci, ideatore dell'intero complesso. Un tentativo di individuazione della sua mano deve ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] e con la propria collezione d'arte (perlopiù composta di opere di amici, ma non priva di pregiati pezzi antichi), venne messa all'asta come da disposizioni testamentarie.
Oltre che nei ritratti il G. si cimentò, sebbene più raramente, in altri tipi ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Gregorio Lazzarini, coi quale spesso collaborò. Nelle sue vaste composizioni spettacolari egli sembra compiacersi d'una sontuosa messa in scena, facendo sfoggio di certi complicati panneggi appiccicati, d'una pungente evidenza. In Germania la sua ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] fosche d'ispirazione lombarda. Egualmente tratta dal Tintoretto è l'impostazione delle figure in forte scorcio aggettante, abilmente messa in risalto grazie all'utilizzazione di colori di sfondo chiari.
Di recente Marinelli ha attribuito al L. nella ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] nel campo della paleografia musicale ebbero spesso meritata risonanza internazionale, come ad es. quella del Magnificat e della Messa di Johann Martini (cfr. B.D. Bibliografia, 1972, p. 27; inoltre per una raccolta dei suoi scritti musicologici ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] laude di Natale; Terza laude di Passione; Quarta laude di Pasqua), l'Alleluia per coro a quattro voci femminili e orchestra, la Messa da requiem a quattro voci, e, l'ultima sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francesco d'Assisi ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...