FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] alle soppressioni napoleoniche. Perduto è anche il piccolo dipinto raffigurante S. Carlo che si appresta a dire messa, eseguito con "franchezza, ed eleganza" (ibid.) per la cappelletta domestica dell'appartamento superiore del palazzo arcivescovile ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] Laurent L. 18 in quanto sono "fra quelli ch'hanno travagliato per l'opere fatte in occasione della pietra fondamentale messa all'agrandimento della presente città" (ibid.). All'8 giugno 1674 data una "Lista delli ritratti fatti da me Lorenzo Duffour ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] del monumento, ricco di simboli numerici, disegnato dall'architetto Mew Aphaiwong, fratello di un leader del regime.
Era prevista la messa in opera di otto diversi pannelli, ma, dati i limiti di tempo imposti all'esecuzione dell'opera (il monumento ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] attestazione del discepolato presso Piero della Francesca nel 1473: la luminosa architettura all’antica in marmi bianchi e colorati messa in buona prospettiva, la solidità dei corpi statuari, la cura nella resa dei diversi materiali e della variabile ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] compenso per una statua della Carità e per due putti di marmo di Carrara ed altre 300 lire per aver assistito alla loro messa in opera sull'altare maggiore della nuova chiesa dei padri di S. Filippo Neri a Torino. Nel corso del 1701 è registrato un ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] di Staglieno a Genova. Il progetto fu presentato nel 1868 (Arch. stor. del Comune di Genova, scat. 1595) e il monumento fu messo in opera nel 1870 (Resasco, 1900, pp. 301 s.). In questo periodo sembra che il C. lavorasse nello studio dello scultore ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Benvenuti aveva ricavato dagli affreschi di Andrea del Sarto: datata al 1794, essa è dedicata a Marco Martelli di Urbino, e fu messa in commercio non solo dal Bardi, ma anche da Niccolò Pagni (14 tavole, di cui le prime due con figure allegoriche di ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] "BAL. FOR. PIN." (Balthasar Foroliviensis Pinxit). Quest'ultima, a dire il vero, porta una data "MD" che sembra troppo avanzata se messa a confronto con la più nota delle opere del C., quella Visitazione della chiesa di S. Mercuriale di Forlì che è ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] delle vetrate del coro, di cui restano solo pochi antelli sopravvissuti alla distruzione e agli spostamenti ottocenteschi. La messa in opera di vetrate istoriate nel duomo milanese era cominciata agli inizi del XV secolo con la commissione delle ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] a fuoco la sua attività romana; mentre per quanto riguarda l'attività perugina, la Biavati ha messo giustamente in evidenza l'importanza di questo momento di "formazione" accanto ad opere del Reni, del Sacchi, dello Scaramuccia e del Cortona i cui ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...