MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] nazionale), assegnato al M. da Berenson sia pure senza argomenti (1932 [1969], p. 179). Tale associazione è stata opportunamente messa in discussione da Schmidt (p. 278), che ne ha, in ogni modo, confermato l'attribuzione in linea con la letteratura ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] presso Vassalli. L'impresa dell'E., il cui avvio è calorosamente recensito nel 1827 da G. Caselli, fu tuttavia messa in difficoltà dal moltiplicarsi fra 1828 e 1830 di iniziative consimili, fornite di una base artigiana e patrimoniale più solida ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] dal territorio di Firenze, della lavorazione secondo le indicazioni del capomastro Francesco Talenti, della spedizione al cantiere e della messa in opera. Il F. e gli altri continuarono a procacciare pietre tagliate fino al 6 febbr. 1357 (Guasti ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] 1662 il F. ricevette dal Fanzago 100 ducati (ibid., p. 160) per una collaborazione, non bene identificata, che è stata messa in relazione ai due grossi putti scolpiti per la cappella Merlino nella chiesa del Gesù Nuovo (Borrelli, 1970, p. 206).
Le ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] , si può dire concluso il periodo giovanile del Caroto.
La fase intermedia dell'attività pittorica del C. va indubbiamente messa in relazione con il suo interesse per la pittura lombarda ed è collegabile con il soggiorno del pittore alla corte di ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] tra i due soci l'attività progettuale e quella tecnico-esecutiva: a D'Alessandri spettava il lavoro di taglio, montaggio e messa in opera delle vetrate, mentre al G. era riservato il momento ideativo e decorativo che comprendeva la realizzazione dei ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] tradita e vendicata di Francesco Gasparini, rappresentate durante il carnevale del 1719, nonché per l'Anagilda di Luca Antonio Predieri, messa in scena in quello stesso anno.
Nell'estate il G. era a Carignano. Il 16 luglio 1719 sottoscriveva con il ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] Massey, Coughton Court) e svedesi (Drottningholm, Lövstad).
Le vedute del D. uniscono alla grande precisione dei dettagli topografici una messa in scena grandiosa che molto deve all'ascendente di G. B. Piranesi. I suoi acquerelli, tra i primi che ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] grande quadro di G. G. Černecov esposto nel 1836 all'Accademia di Belle Arti di Pietroburgo, rappresentante La Rivista e Messa sul Campo di Marte in occasione della fine delle operazioni belliche in Polonia nel 1831.
Domenico (Dementij Fomič), nacque ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] stati anche troppo benevoli. La sua natura incolta e passionale, vera causa dei limiti di metodo e di respiro del B., è messa in luce dal consiglio, che il pittore dettò per il figlio Flavio: "Osserva che le cose anche più strapazzate, ma con arte ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...