CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] il C. collaborò pressoché stabilmente al rinnovato teatro dal 1819 al 1825.
Di questo periodo vanno ricordate, oltre ad un'importante messa in scena per balletto (Il ritorno di Pietro il Grande a Mosca, rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820 ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] dell'Arte Orientale (1922) con le collezioni borboniche assicurate all'Italia dal trattato di Versailles. Curò il restauro e la messa in valore dei palazzi Labia (1934), con i celebri affreschi del Tiepolo, e Farsetti, già sede dell'Accademia dei ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] s.), il cui soffitto subirà (1504) notevoli modifiche da parte di Biagio e Pietro da Faenza. Nel 1475 è interpellato per la messa in opera di ventisei tiranti per il tetto della chiesa di S. Chiara nell'isola di Murano. Nel 1489, avendo come collega ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1694 e posto in opera nell'ottobre del 1701 e raffigura l'Apparizione della Madonna a s. Andrea Corsini durante la messa (ibid., p. 161). Sull'arcone di ingresso alla cappella era posto un gruppo del F., oggi sostituito, che rappresentava la Fortezza ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] agli Uffizi, passata come di Jan van Eyck e ora assegnata a Hans Memling (Borroni Salvadori, 1974, p. 49). Tra le opere messe in mostra c'erano anche alcuni ritratti a matita nera e rossa, due dei quali apparsi già nelle esposizioni del 1729 e del ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] per il torneo in palazzo Pitti nel 1579 in occasione delle nozze di Francesco I con Bianca Capello e allestì nel 1600 la messa in scena di un melodramma per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV; ma gli spettacoli più famosi approntati dal B ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] delle Rocce di Leonardo, allora collocata nella chiesa di S. Francesco Grande) e lasciava 6 lire annue per la messa da celebrarsi nell'anniversario della sua morte. Nel testamento nominava come erede universale il figlio Giovan Battista, allora di ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] Azzola nei lavori di palazzo Moroni a Bergamo, come semplice membro di un'équipe (1650). La strategia unificante messa in atto da Barbello, attento regista e responsabile ufficiale della decorazione, rende impossibile la distinzione delle molte mani ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] quadriportico del camposanto). Appassionato melomane, il L. frequentava l'ambiente teatrale romano e nel 1844, in occasione della messa in scena dei Due Foscari al teatro Argentina, strinse amicizia con G. Verdi, che poi aiutò nell'allestimento dell ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] donna in costume popolare con le catene spezzate in mano e un medaglione raffigurante la lupa con Romolo e Remo, va messa in relazione con un'altra, L'attesa (Ibid.), rappresentata come una contadina con una margherita tra le mani, che allude alla ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...