L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] le pareti poco inclinate, ha una pendenza di 43° 36', mentre quella di Cheope a Giza di 51° 50'. Procedendo alla messa in opera delle pietre da costruzione si iniziava dalla sommità verso la base di ciascuna faccia; per fare ciò si è ipotizzato ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] suggestioni della lezione della geografia umana di Vidal de la Blache, di cui Gottmann era stato allievo, che aveva messo l'accento nella sua produzione scientifica sulla capacità dell'uomo di plasmare, trasformare l'ambiente naturale nel corso della ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] risulta molto più complessa. In ogni caso, sia il progetto sia la validazione di un circuito elettronico comportano la messa a punto di tutte le temporizzazioni dei segnali in transito. Tali temporizzazioni sono tanto più complesse quanto maggiore è ...
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ALA
F. Grana
G. Matthiae
Si chiama genericamente a. di un edificio un corpo laterale che può avere o non il suo equivalente simmetrico rispetto al centro.
In particolare prende il nome di a. (πτερόν) [...] fondo delle pareti lunghe dell'atrio con andamento parallelo alla facciata del tablinum. La loro genesi è stata da alcuni messa in rapporto con la necessità costruttiva di dare una continuità al tetto dell'atrio, ma, come risulta anche dalla pianta ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] alle problematiche ecologiche: la via seguita dal soft-tech e dall’architettura parametrica, nel primo caso con la messa a punto di strutture generalmente in metallo e vetro, energicamente autosufficienti, nel secondo con l’impiego di complessi ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] 3° secolo d.C.; nell'area dell'Oratorio dei Quaranta martiri (curia Acculeia), la trasformazione in ampio piazzale pavimentato viene messa in relazione con la presenza della statio Aquarum nell'area del lacus già nel 3° secolo.
Tempio dei Castori. I ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] gli scavi e i restauri realizzati sotto il pontificato di Pio VII Chiaramonti (1742-1823, papa dal 1800); tra i monumenti messi in evidenza con piante singole ci sono il luogo della vittoria di Costantino (ponte Milvio) e il suo arco, posizionati in ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] anche il controllo dei punti più delicati effettuato con telecamere e visori televisivi. Il trasporto fino al luogo di messa in opera è effettuato per lo più con dumpers ribaltabili a cassa metallica (questa viene oleata per facilitare lo scarico ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] ad arco di 52 m di luce, realizzato nel 1898 su progetto di F. Hennebique; la precompressione dei ponti fu sperimentata e messa in pratica nel 1907 in Francia sulle due metà di un arco di 30 m, ma divenne pratica corrente soltanto negli anni Trenta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] al tardo V sec. d.C.: in un insediamento, cinto da fossato, che copre un'area di 50 m circa di lato sono stati messi in luce i resti di alcune strutture con piano rialzato su pilastri, di cui una a pianta rettangolare di 8 × 5 m, con perimetro ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...