BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] un incendio di una certa entità (1378), è testimoniato come architetto Guillermo Metge, mentre già nel 1384 si celebrava la messa nella zona absidale. La chiesa presenta tre navate, la centrale con un'ampiezza di oltre tredici metri. I pilastri sono ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] e da una fascia stellare a intarsi. Successive alla messa in opera dell'incorniciatura marmorea sono anche le ante francescano (Salerno, Mus. Diocesano), il cui arrivo è stato messo in connessione con Filippo Minutolo, arcivescovo di S. fino al 1283 ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] ottoniane dei secc. 10° e 11°, quali St. Pantaleon a Colonia e St. Michael a Hildesheim. Recentemente è stata messa in dubbio l'ipotesi che tali c. avessero la funzione primaria di sostenere campane: essi sarebbero stati piuttosto simboli di potere ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] 1470-1510 tutto il complesso fu notevolmente ampliato con l'aggiunta di un'ala nella parte meridionale dell'edificio; venne inoltre messa in opera una copertura a volte e furono decorati sia gli interni sia gli esterni. I lavori furono eseguiti in ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] , dell'epoca della fondazione, che sottolineano l'articolazione dell'architettura, presentano riferimenti iconografici alla liturgia della messa. La torre occidentale, quadrata, fu realizzata nel 12° secolo.Non si conserva nulla della chiesa di ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] autonomamente ad allacciarsi alla pittura tedesca, austriaca, sveva, slesica e olandese. La tavola con la raffigurazione della Messa di s. Gregorio (Praga, Národní Gal.), fatta realizzare nel 1480 dalla badessa Perchta di Boskovice, è l'opera ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] ecclesiae, Leipzig 1687.
J.-B. Thiers, Dissertation sur les jubés des églises, Paris 1688.Letteratura critica. - R. de Fleury, La Messe, III, Paris 1883, pp. 1-72.
L. Duchesne, Origines du culte chrétien, Paris-Toulouse 1889.
F. Mazzanti, La scultura ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di teatro si evidenzia in L. fino dai suoi esordî fiorentini. Noti anche alcuni progetti di "teatri per udir messa", che contenevano delle novità nella tipologia delle chiese. Particolare sviluppo ebbe un sistema di decorazione basata su intrecci di ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] necessariamente la crisi dei tradizionali ruoli operativi e organizzativi dell’istituzione: il controllo e la custodia. La messa a punto della ‘prassi antistituzionale’ si coniugava così alla ricerca di una pratica alternativa orientata sul ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] si elevano a tipi universali. Un teatro d'idee e di notevole maestria tecnica è quello di H. Soumagne (1891-1951; L'autre Messie). Ma l'opera più ampia e più varia è senz'altro quella di M. de Ghelderode (1898-1962). Dissacratore dei grandi miti ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...