L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] specificità nell’ambito delle lingue indoeuropee era stata messa in evidenza dagli studi filologici e grammaticali da mercenari celtici al servizio dei sovrani ellenistici ovvero messe in circolazione dal commercio con Marsiglia, vennero imitate agli ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] " di Ebla; cfr. Pettinato 1978) si hanno liste di toponimi, di redazione scribale e scolastica, che registrano un'ampia messe di dati ma si rivelano poi incapaci a collocare gli stessi dati nello spazio. Questa conoscenza 'elencativa' si perpetua per ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] Trebba (C.I.L., v, 2435), una villa romana presso valle Lepri e la pieve paleocristiana di S. Maria in Pado Vetere, recentemente messa in luce nel settore S-O di valle Pega, a Motta della Girata.
3. Scavi archeologici. - L'ubicazione di S. e gli ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] all'uso liturgico e furono destinate a scomparire con l'11° secolo. Nel corso del sec. 10° si era assistito alla messa a punto nei grandi centri di copia bizantini, relativamente a opere di notevole rilevanza, come la Bibbia e i poemi di Omero ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] della testa, è impossibile giudicare l'influsso di questa scultura sul tipo di I. nell'arte ellenistica greco-egizia. È stata messa in relazione con tale opera la testina di I. della spedizione Sieglin, conservata a Dresda, che ha i capelli a grossi ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] 5). La chiesa sostituì la lettura dei dittici con brevi commemorazioni, che furono inserite nei testi fissi dei formularî delle messe (cfr. Cabrol-Leclercq, op. cit., iv, 1, col. 1049 s.), mentre le liste dei nomi, divenute troppo voluminose, furono ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] poco noti. Non sappiamo dove erano situati il teatro, il Foro, i templi, le terme del I secolo. La stratigrafia della zona messa in luce mostra due fasi costruttive, il I e il III sec. d. C.; la seconda ha rimodellato l'impianto urbanistico primitivo ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] , ma senza tavole illustrative, il materiale che il C. aveva raccolto negli anni precedenti: si tratta della prima collezione messa insieme con criteri di completezza (tutta Italia) e con un'organica divisione per luoghi di origine. La sua collezione ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] il 1958 e il 1970, con più di cinquecento lemmi: i circa trecentocinquanta sulla ceramografia attica ne rappresentano una messa a punto critica, rigorosa quanto attraente.
Larga parte di questa attività ha base e specchio nel suo archivio di lavoro ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] coppe allusioni ai casi di Ottaviano, M. Antonio e Cleopatra). Le argenterie, sebbene la loro autenticità sia stata persino messa in dubbio, costituiscono un raffinato esempio della toreutica (v.) di età augustea.
Bibl.: Per le ville rustiche dell ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...