PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , fichi secchi, zibibbo, zucchero, limoni, arance, sapone e vasi di vetro. Le fonti storiche latine e arabe ricordano l'invio reciproco di messi con doni tra il califfo di Baghdad al-Manṣūr (754-775) e Pipino re dei Franchi, e tra Hārūn al-Rashīd e ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] il Tevere con portico a pilastri di tufo. È a Claudio infatti che si deve il primo porto a N della foce con moli messi in luce da recenti scavi e forse l'apertura di un primo canale di raccordo con il Tevere. Altro edificio di carattere commerciale è ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] il senso della stratificazione, il travertino per la sua facile coltivabilità, per l'indurimento cui va soggetto dopo la sua messa in opera, per la sua durevolezza, per l'elevata resistenza meccanica, e per il peso specifico, inferiore a quello degli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di comprendere il modo di sentire la morte e di vivere il lutto. L'interpretazione dei dati di scavo delle numerose necropoli messe in luce fino ad oggi ha offerto la possibilità di indagare sui costumi funerari dei ceti sociali medi e bassi per i ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] effetti storico. Il collegamento tra i diversi sistemi di fonti è un momento delicato dell'interpretazione, poiché la messa in relazione delle tracce archeologiche individuate su di un sito con eventi storici o comunque ben documentati non sempre ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] la direzione di Lazaridis. La lunghezza totale del monumento scavato finora è di m 68, con una larghezza di m 39. È stata messa in luce la maggior parte del portico lungo il lato meridionale con una sala d'ingresso a quattro porte verso O e una serie ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] città di Mari sull’Eufrate, ricevendo in cambio anche rame da Cipro. Un interessante e raro esempio di area di lavorazione è stato messo in luce nella città bassa settentrionale di Ebla, dove vi era un cantiere a cielo aperto per la colatura del rame ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] tempio, sempre dello stesso tipo, e cioè con la cella su podio al fondo di una corte, le cui ali terminano ad abside, messo in luce nel quartiere a N del teatro, con la fronte sul decumano massimo. Fu costruito nel 186 d. C. e dedicato ad Ercole ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , sono ugualmente decorati di scene con la leggenda di Adone, dove la divinità etrusca sostituisce Afrodite. L'equivalenza V.-Turan messa in evidenza da quest'esempio, è certamente anteriore al IV secolo. È probabile che la personalità di V. si sia ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] e del Filibeck in occasione della bonifica dell'agro portuense a cura del Principe G. Torlonia, hanno portato alla completa messa in luce del porto di Traiano con gli edifici intorno al bacino poligonale ed il suo collegamento con la zona foranea ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...