L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] una comprensione della sequenza archeologica. Con la fondazione della Società Storica Turca, negli anni tra il 1937 e il 1939, dopo la messa in luce da parte del Makridy Bey dei rilievi della Porta delle Sfingi, ad Alaca Hüyük, R.O. Arik e H.Z ...
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ASPASIOS (᾿Ασπάσιος)
M. T. Amorelli
1°. - La firma di A., nel genitivo Aspasiou, appare in un numero considerevole di gemme incise, antiche e moderne.
Le meglio conosciute, fra le antiche, sono: il superbo [...] ma del II sec. d. C. Evidentemente, ritratti romani erano ancora in quel tempo eseguiti da Greci.
Un'altra gemma che va messa in relazione con A. è un'ametista anch'essa nel Metropolitan Museum di New York. L'incisione rappresenta un Dioniso barbato ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] , da Federico II, la città attuale con il nome di Terranova.
Sulla collina che poi fu sede dell’acropoli greca, è stata messa in luce una necropoli eneolitica, che continuò nell’età del Bronzo e in epoca arcaica. Il primo secolo di vita della città ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] inizio e fine dell'esperienza di Cristo e insieme simbolo delle due Chiese, ex gentibus ed ex circumcisione, che nel Messia si ricongiungono.Due eccezioni sono la rappresentazione delle c. di Ravenna e Classe nei mosaici della chiesa di S. Apollinare ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] disuso.
La sāqiya era una macchina formata da una ruota a dotata di recipienti cilindrici b, azionata da una coppia d'ingranaggi cc messi in funzione da uno o due animali attaccati a una barra di trazione d, agente sull'asse verticale e di uno degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] dell'arte architettonica è rappresentato dal taglio e dalla messa in opera delle pietre. Tagliati regolarmente e di dimensioni per la conoscenza del suo sviluppo, almeno fino alla cronologia messa a punto da Ph. Stern (1942). Il criterio adottato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] con qualità diverse di pietra a seconda delle aree, dovettero la propria stabilità alla precisione di esecuzione e di messa in opera, ma anche al fatto che le lastre di pietra utilizzate venivano incassate profondamente nella massa muraria. Nella ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Glossaire archéologique du Moyen Age et de la Renaissance, I, Paris 1887 (19292), pp. 93-97; C. Rohault de Fleury, La messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, I, Paris 1888, pp. 141-143; H. Moranvillé, Inventaire de l'orfèvrerie et des joyaux ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] più tarda, che segue apparentemente al periodo della decadenza. A quest'epoca appartengono alcune tombe (Yaluris, 1961-62) che sono state messe in luce vicino all'edificio del nuovo museo; in base alla ceramica si possono datare al tardo VI sec. d. C ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] nel numero dei siti occupati, fatto che è stato messo in relazione con l’emigrazione di Locresi nella regione , che controllava le vie di accesso alla regione, può essere messa in relazione con l’egemonia tessala in Grecia centrale tra il VII ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...