Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel 1860, tredici secoli dopo l’invasione longobarda.
Si tratta, in effetti, di uno sviluppo che merita di essere messo qui in particolare evidenza. Anche ai tempi di Roma la penisola italiana presentava realtà alquanto diverse fra loro anche nella ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] 'Antichità greca e, in particolare, alessandrina, ma diede un impulso decisivo a questo genere, al punto che il De lapidibus ha messo in ombra i testi più antichi che gli sono serviti da fonti, come, per esempio, il lapidario attribuito a un re arabo ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di 2 dollari al barile per il gasolio.
La figura (fig. 22) mostra lo schema a blocchi di un altro processo, messo a punto dai laboratori di ricerca dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi), operante in continuo con un ceppo di Arthrobacter, coltivato a ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] si è ben presto configurata in forma autonoma, dandosi un oggetto determinato, l'autonomia della seconda sarà poi messa in questione dal sorgere della sociologia, con la sua pretesa di valere come scienza onnicomprensiva della società. Tipicamente ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] casi aveva comportato un'iniziale conquista, la cancellazione delle istituzioni indigene, l'introduzione del cristianesimo, la messa al bando delle credenze indigene e delle pratiche ‛pagane', nonché periodi relativamente lunghi in cui le popolazioni ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] estetica e storica erano usati i testi classici. Il retaggio dell'antichità era inteso come la forma secondo cui veniva messa a punto la cultura nazionale (i principî dell''emulazione' degli antichi in Lessing e Herder contro l'idea dell''imitazione ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] M e Y puri sono comuni ma ci sono cristalli costituiti da complesse sequenze impilate, confermate tramite la microscopia elettronica che ha messo in evidenza ripetizioni di lungo raggio, fino a 1500 Å con indizi di sequenze ripetute di 4000 Å e più ...
Leggi Tutto
Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] su base ipotecaria e i beni durevoli a rate. Anche in questo caso il risparmio finanziario - vale a dire il denaro messo in banca o trasformato in titoli - rimane su valori insignificanti.
3. Le famiglie con figli adolescenti a casa trovano anch'esse ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] «Che Iddio e S. Luigi ti perdonino il male che arrechi ai tuoi antichi compagni di lotte. Per questo ogni giorno nella S. Messa prego il Signore per te e per quegli altri che abbandonando il campo, invece di trarsi in disparte per momentaneo dissenso ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] capacità economica (v. Giliberti, 1981). Certamente questi casi non possono essere troppo generalizzati, ma neppure troppo sbrigativamente messi da parte; essi sono indicativi non soltanto di nuovi rapporti, ma anche di una concezione della schiavitù ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...