L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] un'età approssimativa (350.000-400.000 anni ca.). Un'età analoga è verosimile per i resti paragonabili con H. heidelbergensis messi in luce alla Caune de l'Arago presso Tautavel, in Francia, a partire dal 1964, mentre i reperti più frammentari, ma ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un insieme di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme. Il bambino non impara realmente la grammatica (nel modo in cui il bambino potrebbe imparare a giocare a scacchi), ma ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] 'ascesa delle grandi famiglie, l'industria privata del ferro e delle grandi proprietà terriere rifiorì. Questo fenomeno può essere messo in rapporto con il diffondersi di un nuovo genere di letteratura tecnica (F. Bray, cap. XVII).
Dopo aver mostrato ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dati, e a questo scopo si tentarono diverse vie.
Pochi anni dopo la sua scoperta la Geografia di Tolomeo fu dunque messa sotto esame e confrontata con le altre fonti. Ne è testimonianza una lettera del Traversari al Niccoli del 27 dicembre 1427 in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] costituite dal fatto che il contributo della corrente cristiana era sostanzialmente inesistente, perché vanificato dalla continua messa in minoranza dei suoi rappresentanti, determinata dalla costante e sostanziale sottomissione dei socialisti a Di ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] da una produzione artistica col cui stile era facilmente collegabile quello miceneo. Nel giro di meno di un quarantennio venivano così messe in luce le più antiche civiltà che erano fiorite sul suolo ellenico, e che sviluppandosi per tutta l'età del ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] un momento di nuovo le tabelle di sopravvivenza della popolazione francese. L'evoluzione della speranza di vita può essere messa in evidenza paragonando, per esempio, alcune serie di sopravvissuti per ogni età in generazioni diverse. Per fare il ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] ecclesiastico femminile rispecchiò da un lato la modernizzazione della società italiana, ma dall'altro lato fu anche vissuta come messa in pratica della parola paolina sull'eguaglianza essenziale di uomo e donna in Cristo (Gal. 6, 2).
Per quanto ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] divina - alcun ordine, alcuna coerenza o significato ultimi; un contesto quindi nel quale uomini e donne sono costretti, o messi in grado di creare, con le loro facoltà, qualsivoglia significato della vita su questa terra. Ciò che possiamo conoscere ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] forze esterne ma anche gran parte di Dc e Psi. Nonostante il successo politico – il centro-sinistra non è più stato messo in discussione sino alla metà degli anni Settanta – quella crisi accentuò i vincoli imposti all’azione del governo di Moro, che ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...