Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] notevoli doti organizzative.
Malgrado i limiti segnalati, va pure ribadito che la struttura istituzionale di grandi accademie messa in cantiere negli ultimi decenni del Settecento costituì una salda ossatura sulla quale si inserirono le riforme e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] di quel sistema sono presentate nella Tav. II.
Questi schemi differenti presentano specifiche incompatibilità; per esempio, la nota gong è messa in correlazione con il centro e con la fase di equilibrio tra yin-yang nella teoria delle Cinque fasi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] dei suoli, il raccolto non è buono come quello che si ottiene là. Inoltre, una volta ho seguito la teoria di Cai Yuanding e ho messo i tubi sonori, la cui lunghezza variava da cinque a dieci cun (cioè da 11,5 a 23 cm ca.) con incrementi minimi per un ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fra i centri mediterranei; e quivi una mente sintetica imprese ancora una volta a coordinare, vagliare e sistemare la nuova, larghissima messe di fatti e di osservazioni: questi è Eratostene di Cirene (284-203), cui dobbiamo la prima opera a noi nota ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] dipende infatti in primo luogo dalle strutture che esso è in grado di decifrare: non esiste, o comunque non è stato ancora messo a punto, un metodo indifferentemente applicabile a un brano di jazz, a un rāga e a una sinfonia di Mozart; in secondo ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] per i quali hanno già dato buon esito, anche se previsto e auspicato, è spesso ben lontano dall'attuazione e messo in discussione da taluni studiosi; difatti i mezzi di comunicazione di massa hanno contribuito, presso un largo pubblico, ad attribuire ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] costituì l'unità di base di calcolo non solo nei sistemi di lunghezza, ma anche nei sistemi da questi derivati e con questi messi in relazione, di area e di volume. Le misure di lunghezza poi furono poste anche in relazione con quelle di capacità e ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] ricorrenti tecniche di macellazione. A Notarchirico, la cui fauna è ricca di resti di daino di Clacton, è stata messa in luce, tra le altre, una porzione di paleosuperficie interpretabile come una probabile area di macellazione di elefante. Quest ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] nuovo in crisi, i tratti del ‛revisionismo' appaiono, per l'ennesima volta, all'orizzonte, e l'idea del progresso viene messa in dubbio nel suo fondamento (che è, infatti, la stessa ‛filosofia della storia').
È comunque, questa, una disputa che, in ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] comportamento che i movimenti ecclesiali – dunque non la sola Cl – avrebbero dovuto adottare, che prevedevano tra l’altro la messa da parte della conflittualità interecclesiale, la docilità alla guida di papa e vescovi, la coerenza in ogni ambito con ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...