L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di comprendere il modo di sentire la morte e di vivere il lutto. L'interpretazione dei dati di scavo delle numerose necropoli messe in luce fino ad oggi ha offerto la possibilità di indagare sui costumi funerari dei ceti sociali medi e bassi per i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] l'accordo tra l'utilitarismo giacobino e la storia naturale era solamente parziale (Osborne 1992; Limoges 1996) o hanno messo in luce altri elementi, sottolineando il ruolo svolto dagli ufficiali dell'orto botanico e la solidarietà di cui seppero dar ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] è, Pergoaldi foro (Placiti di Sessa e di Teano). Essa convive con un costrutto tipico del parlato: la messa in rilievo del complemento oggetto della subordinata con ripresa pronominale (una dislocazione a sinistra; ➔ dislocazioni), e la collocazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] possedeva naturalmente una propria raccolta, per lo più di conchiglie, messa insieme nell'arco di molti anni. Nel 1682 fu costretto però da quel padre Matteo di San Giuseppe di cui si è messa in rilievo l'assistenza fornita a van Reede nel Malabar. ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] aumento della potenza e della complessità dei sistemi politici.
Gerhard Lenski (v., 1966 e 1970), per formazione un sociologo, ha messo a punto una ben nota teoria dell'evoluzione sociale che può in larga misura essere considerata un'estensione e un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] , Jupiter ‒ ai quali si deve tra l'altro la messa in orbita dei primi satelliti spaziali statunitensi ‒ nonché, infine, causa comunista, perse il nullaosta di sicurezza e fu temporaneamente messo agli arresti. Dopo un periodo di totale incertezza, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] , ed. diretta da M. Ciliberto, a cura di S. Bassi, E. Scapparone, N. Tirinnanzi, 2000, p. 167).
La concezione ontologica messa a punto nel De la causa consente a Bruno di sciogliere i nodi teorici che avevano impacciato la discussione rinascimentale ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] tribale a quella gerarchica (il 'dominio') si inserisce nel quadro di una tesi progressivamente elaborata dall'archeologia del Novecento e messa a punto da Gordon Childe (v., 1936 e 1942): la tesi secondo cui il passaggio a un'economia basata sulla ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] , la vitamina C, oltre che di fibra vegetale, la cui azione protettiva nei confronti del cancro e di altre patologie è stata messa in evidenza negli ultimi anni.
Si discute, pertanto, se nei casi riportati dagli studi prospettici, in cui il più alto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] società medievale nei confronti dell'uso dei campi, in senso quasi sempre cerealicolo (si pensi, ad es., che nel Medioevo venivano messe a coltura a grano non solo le terre di pianura, quelle cioè più favorevoli, ma anche le aree di collina e di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...