Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] tecnica di restituzione di una situazione o di un avvenimento, ma piuttosto come vera e propria strategia di messa in forma dell'oggetto territoriale: in sé complesso, multivoco, ambiguo. La territorialità diventa così una costruzione narrativa: una ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di disarticolazione del testo era maggiormente accentuato; solamente tra la fine del XV sec. e gli inizi del XVI furono messe a punto procedure standardizzate che si diffusero ben presto in tutta Europa e rimasero in uso, senza variazioni di rilievo ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] e dare consistenza alle indeterminazioni del testo:
Legata, sono messa in ceppi per tenere molti legati.
Sono vincolata io una «descrizione straniata» di una categoria, in cui a essere messa in evidenza non è la differenza specifica che la designa (l ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Spagna e il farro in quello settentrionale, mentre la vite e l'ulivo, presenti con forme spontanee sin dalla primissima preistoria, vennero messi a coltura solo con l'arrivo dei coloni fenici fra la seconda metà dell'VIII e il VII sec. a.C.
L ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] usi conservativi e forestazione. Anche nel caso del suolo l’utilizzazione intensiva porta a gravi rischi di degrado. Studi della FAO hanno messo in luce che su una superficie mondiale di 13.490,7 milioni di ettari di suolo, il 75,2% è degradato; in ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ha scritto Mario Rosa, nel santuario di S. Maria della Pietà, a meno di trent’anni dall’erezione (1616), l’arretrato di messe da celebrare per ‘benefici funerari’ era arrivato all’incredibile cifra di 119.694 riti non ancora ufficiati (1642)59. Vi fu ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] scambio che si instaurarono durante l'età del Ferro è Ban Don Ta Phet (Phanom Tuan, Prov. di Khanchanaburi). Qui è stata messa in luce una necropoli, datata al III sec. a.C., circondata da un fossato e un terrapieno e, verosimilmente, destinata ai ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] di una torta che deve essere soffice, il guaio è fatto. Non serve a niente aggiungerlo dopo che l'abbiamo già messa in forno. La reazione chimica è avvenuta e non si può tornare indietro!
Storte, alambicchi e… digestione!
Nei laboratori chimici non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] dei capitali frutto di attività illecite sono poco attendibili. Le cifre variano e sono ancor più il risultato della messa a punto di modelli econometrici piuttosto che stime effettive da cui trarre conclusioni. Si tratta comunque di miliardi di ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] spiega il successo di nove anni dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato di Giovanni Paolo II e la messa in mora sotto il profilo pratico, come «mai necessaria», della pena capitale da parte del nuovo catechismo della Chiesa cattolica ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...