DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] di S. Giacomo della Lungara fatto a tutte spese del Sig. Card. Barberino, che n'è protettore, dal quale fu celebrata la messa et data la comunione alla detta donna et altre monache, che sono dell'Ordine di S. Agostino, e si pose nome Suor Francesca ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] considerato da Marcello un po’ come un mito e un modello – ciò che sembrava interessare l’autore era la messa a fuoco del tratto essenziale dello stesso Steiner, ovvero quell’inquietudine per una serenità e una purezza vagheggiate e cercate ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] l'amour refleurit con Diana Karenne (1916). Passò quindi al teatro nella compagnia di Irma Gramatica nel 1919 e partecipò alla messa in scena di La vena d'0ro di Zorzi (che ripropose nel 1928 in versione cinematografica da protagonista insieme alla ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli inizi del governo di Oleg messo in scena per la seconda volta (la prima nel 1791) al teatro dell'Ermitage, e infine per L'italiana in Londra di Cimarosa. L ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] 'Ambrosiano.
Continuò a raccogliere consensi, passando da Milano a Torino, dove il 24 dicembre inaugurò al teatro Alfieri il nuovo repertorio messo a punto da E. Canesi; inoltre, grazie alla riuscita di L'ægua de Sozeia di A. Novelli e di Si chiude ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] sceneggiato televisivo Giovanni ed Elviruccia (1970). La prosa rimase un territorio lontano toccato di rado, per esempio con l’ironica messa in scena di Mondolfo del futile L’alba, il giorno, la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] nel '39, il F. si dedicò alla regia. Moltissimi furono i testi che diresse per l'ascolto radiofonico. I testi da lui messi in scena e in onda raggiunsero il numero di 600; le regie più interessanti furono per Rosso Malpelo di J. Renard (1942, teatro ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] anni la direzione di una compagnia stabile che gli permettesse di realizzare il suo progetto di rinnovamento, senza doversi adeguare, con messe in scena troppo frettolose, alle richieste del pubblico.
Dal 1873 l'E. si impose come uno degli attori più ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] Napoli 1987, p. 41; F. Piperno, Teatro di Stato e teatro di città, ibid., pp. 70, 76, 85, 89; F.C. Greco, Libretto e messa in scena, ibid., p. 355; J. Sasportes, La danza 1737-1900, ibid., pp. 369 s., 376; F. Mancini, Il teatro di S. Carlo 1737-1987 ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Galuppi o La cascina di Giuseppe Scolari, furono dal L. messi in scena in centri della Germania nordorientale, in periodi dell'anno cui attribuzione a Giuseppe Petrosellini è stata ormai da tempo messa in discussione.
Il 14 genn. 1783 la compagnia d' ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...