CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] volta un grande successo, ma nel coro degli elogi non mancò qualche critica: lo Scudo le rimproverava di aver messo in risalto soltanto il lato energico del personaggio di Valentine, esprimendolo talvolta con eccessiva crudezza di accenti (L'art ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] , nel palazzo reale di Napoli. Di un allestimento posteriore parla il Croce (I teatri, p. 257) allorché la Flaminia fu messa in scena da alcuni vassalli nel 1633 a Sant'Angelo (Capua), in occasione dell'arrivo da Genova del loro signore, letterato e ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] del "Pacific" (Milano, teatro Manzoni, compagnia Ruggeri). Seguì, nel 1936, Passabò, vita perduta (Ferrara, teatro Verdi, compagnia Ruggeri, messa in scena anche ad Amburgo, Berlino, Brema, Buenos Aires), la storia di un uomo grigio e spento, le cui ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Teresa, rimasti inediti, poi divenuti i tre atti di Luisa, in cui la protagonista non solo ha un amante ma, messa alle strette dal marito che pretende la riconciliazione, si suicida: è questo il primo adulterio del teatro giacosiano, dopo i molti ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] della novità Il Gattopardo diB. Belfiore da G. Tommasi di Lampedusa (teatro Romano di Tindari, 10 ag. 1979); dopo aver messo in scena, con qualche stanca concessione alla "sregolatezza", la novità del Fabbri L'hai mai vista in scena? (teatro Duse di ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] all'Odeon, e, l'anno seguente, Rollo il grande, sempre all'Odeon, storia di un vecchio attore, di cui viene abilmente messa in luce la tipica, esibizionistica psicologia), ma il fulcro della sua attività, fino ai tardi anni Cinquanta, si orientò sul ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] avvezzi alla disciplina e alla fedeltà al testo; il poeta minacciò addirittura di ritirare il copione, e se ne andò infuriato. La messa in scena, comunque, ebbe successo, e fu lodata la recitazione "poderosa" del G., anche se la critica non mancò di ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] il medesimo entusiasmo e slancio che lo avevano sempre contraddistinto. Morì a Roma il 26 giugno 1983 mentre lavorava alla messa in scena di Bonjour monsieur Molière (Garinei-Terzoli-Vaime) per il Sistina.
Fonti e Bibl.: S. Cabasino, Il figurino nel ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] donna nella compagnia Vitaliani ed ebbe due figli, Luigi e Carlo. Giorgio nacque nel 1819; fu chiamato ad affiancare, con la messa in scena della farsa I due Giacometti, e quindi a sostituire il padre nelle vesti di Giacometto e, alla morte del D ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] soggetti a una riconsiderazione per iniziativa dell’attore che, nell’intento di riscoprirne i lavori, vi si dedicò con la messa in scena di opere in prosa quali L’ultimo scugnizzo (1956), Guappo di cartone (1959), Don Giacinto (1961), oltre a ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...