GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] Ninetta del verziere. Nell'autunno del 1938 formò una compagnia con M. Giorda, che durò fino al maggio del 1940.
Tra le novità messe in scena: L'amica di tutti e di nessuno di A. De Stefani, Paola Travasa, Lanterna cieca e Donna serpente di G. Adami ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] e nel 1824 da S. Mercadante, con il titolo Elisa e Claudio; Teresa vedova da V. Trento; Teresa e Wilk fu messa in musica da V. Pucitta nel 1807. Abbastanza fortunati furono anche i libretti arcadici del G.: Lo stravagante inglese, rappresentato nel ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] con altri oscuri comici e quindi da solo, "acquistandosi gran fama come capocomico". Attorno al 1800 era noto per le sue messe in scena, allestite con spirito innovatore, e per l'impegno dimostrato nella difesa della dignità dei comici, avendo "fatto ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] ), suonava il violino e il cembalo, oltre naturalmente a scrivere. La sua prima commedia rappresentata fu La conversazione al buio, messa in scena a sua insaputa a Venezia nel 1804, ma il suo vero esordio professionale ebbe luogo a Roma nel 1805 con ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] suore del monastero di S. Margherita a Roma: Le frodi di Scaltrito Demonio overo L'innocenza difesa dal Cielo, ibid. 1682, messa in scena dal L. in casa propria con la sua regia e la partecipazione di familiari, secondo la pratica tipica del teatro ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] ci rimangono sul G. sono di varia natura e comprendono l'unica commedia da lui scritta, Le retour de la foire de Bezons, messa in scena nel 1695, le numerose incisioni che lo ritraggono nei panni di scena e l'opuscolo intitolato La pompa funebre di ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] assai bene, forse anche per predisposizione e inclinazione ereditata dalla famiglia di provenienza emiliana. Nel carnevale del 1775 fu nella troupe messa su da G. De Stefani e da F. Arisi, e recitò a Como come Pantalone. Nell'anno comico 1780-1781 ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] moglie del F., Vittoria, fu attiva al teatro S. Angelo e al teatro S. Luca. Fu seconda amorosa ne L'erede fortunata, messa in scena nel carnevale del 1750, e ne La bottega del caffè, fu dal Goldoni sostenuta e per lei scrisse qualche parte graziosa ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] 1923); Pasqua di Risurrezione (Torino 1926); I canti di Natale (ibid., 1926); Canti sacri liturgici a 1 e 2 voci, una Messa in onore di Cottolengo e la suite per orchestra Paesaggi e figure.
Tra gli scritti meritano ricordo: G.G. Ferrari, musicista ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] 'essenzialità, nello stile e nella ispirazione, che doveva, raggiungere con una commedia che molti considerano il suo capolavoro, Il maestro, messa in scena e diretta da L. Pirandello per la compagnia di Marta Abba in Roma al teatro Argentina la sera ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...