CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] le proprie esigenze non soltanto d'ordine tecnico, ma anche come scelta di dimensione "poetica": come nel caso della messa in scena dell'Olimpia del Voltaire (1770), tradotta dal Brognoli, cui egli richiese precisi interventi d'ordine testuale per ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Arrigo Boito, rappresentato nel maggio 1924 al teatro alla Scala con la direzione di Arturo Toscanini. Pogliaghi aveva già collaborato alla messa in scena di opere al teatro alla Scala nel 1902, 1910 e 1911. Quattro studi per il Nerone e i bozzetti ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] me tutto è studiato" soleva dire "ed il comico io l'ho sempre considerato una cosa seria" (ibid., p. 65).
Tra le commedie messe in scena in quel periodo ricordiamo La barca dei comici di L. Bonelli, Alla moda di D. Falconi e O. Biancoli, Milioni di A ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] suo legame con la nipote del parroco, gli ingiunse di lasciare la casa di don P. Saglio, minacciato di sospensione dalla messa. Il G. ubbidì ma rimase a Gazzuolo, subendo fino al maggio del 1860 la sospensione del decreto di nomina a cavaliere. Nel ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] la mancanza assoluta di "direttori" culturalmente preparati, in grado di curare l'insieme dell'allestimento; la noncuranza per la messa in scena. Il tipo di riforma propugnata dal B. - con fervore giustamente definito "religioso" dal D'Amico - per un ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] di preferenza il commento dei sonetti petrarcheschi. Nel 1543 fu eletto consigliere del console dell'Accademia. Nel 1544 venne messa in scena la sua prima commedia, Il furto, il cuiinsolito titolo aveva suscitato un certo scandalo. La commedia era ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] arti di una maga, che permette al giovane Tiberio - identificato con l'attore Tiberio d'Armano - di vedere la commedia messa in scena da alcuni spiriti. Il ragazzo, dopo aver descritto con grande divertimento gli eventi e i protagonisti, si mischia ...
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BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] anno.
Nel dicembre del 1786, oppresso da gravi difficoltà finanziarie, prese l'iniziativa felicissima di affidare al Guardasoni la messa in scena delle Nozze di Figaro di Mozart che ottenne un successo clamoroso, fu ripetuta per tutto l'inverno e ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] per gran parte della produzione teatrale del D'Annunzio stesso. Fra le sue realizzazioni teatrali di miglior riuscita si ricordano la messa in scena dell'Albergo dei Poveri di Gorkij e di Rose Bernd di G. Hauptmann. La partecipazione al cinema muto ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] che sola è in grado salvargli la vita; o l'altra di re Deramo e della sua sposa Angela, la cui felicità, messa in forse da magici segreti e da perfidi cortigiani, può essere riconquistata al prezzo di affanni e dedizione. Esso gli consentì anche di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...